Nel giorno della ripresa dopo le festività delle udienze con rito monocratico, al Tribunale di Aosta è approdato in aula il caso della “serra” di piantine di Marijjuana scoperte a Saint-Nicolas lo scorso gennaio dai Carabinieri. A comparire dinanzi al giudice Marco Tornatore, un 37enne aostano, Michelino Giovinazzo, imputato della violazione delle norme del testo unico sugli stupefacenti.
L'uomo, difeso dall'avvocato Davide Meloni, ha scelto di patteggiare una pena di 6 mesi di reclusione e mille euro di multa, sostituita con un semestre di lavori di pubblica utilità. L'accusa, in aula, era rappresentata dal pubblico ministero Luca Ceccanti.
I controlli dei Carabinieri delle stazioni di Saint-Pierre e Morgex nei confronti di Giovinazzo erano scattati nel pomeriggio del 10 gennaio scorso. I militari, perquisendo una mansarda usata dall'imputato a Saint-Nicolas, avevano trovato settantadue vasi, per un totale di 144 piante di Marijuana, all'interno di una tenda, dotata di impianti per l'aerazione e termico temporizzati. Erano quindi scattati sequestro e denuncia, a piede libero, per l'uomo.