Ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza della caserma “Alessi” di via Clavalité e stamane è stato condotto in Tribunale ad Aosta, dov’è stato processato per direttissima. Dinanzi al giudice monocratico Marco Tornatore, Nazar Vassalov, l’autotrasportatore ucraino 29enne arrestato ieri, lunedì 6 novembre, dai Carabinieri per tentata rapina impropria, ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione e 600 euro di multa (pena sospesa).
L’imputato era difeso dall’avvocato Giovanni Borney e l’accusa rappresentata dal pubblico ministero Carlo Introvigne. Secondo gli accertamenti dei militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Aosta, Vassalov era entrato nell’ipermercato “Carrefour” di Pollein, dove aveva preso un paio di cuffie, alle quali aveva fatto saltare la protezione antitaccheggio. All’uscita, però, l’espediente è emerso e, durante l’identificazione, ha tentato di sottrarsi al controllo, ma è stato bloccato immediatamente e tratto in arresto dai militari.
Assieme al 29enne c’era un altro autotrasportatore, che ha tentato di sottrarre del materiale elettronico. Non ha però tentato la fuga e, quindi, nei suoi confronti è scattata semplicemente la denuncia per furto aggravato. Il valore della refurtiva “puntata” dai due era di circa duecento euro: il materiale è già stato reso all’ipermercato.