Patteggiamento per bancarotta per i vertici della società Delta VdA

Per l'accusa avevano distratto fondi societari per creare danni ai creditori, per la difesa si è semplicemente trattato di 'mal gestione della società'. Gli imputati erano finiti nei guai a seguito della dichiarazione di stato di insolvenza.
Cronaca

Per l’accusa avevano distratto fondi societari per creare danni ai creditori, per la difesa, invece, si è semplicemente trattato di una ‘mal gestione della società’.

Questa mattina, mercoledì 9 giugno, con l’accusa di bancarotta hanno patteggiato un anno e sette mesi, con i benefici di legge, E. B., di 49 anni, di Ivrea, presidente della Cda della societa’ Delta Vda e E. J. P., di 50 anni, di Pont-Saint-Martin, amministratore di fatto della stessa società.
Assolti ‘per non aver commesso il fatto‘ sono stati invece Tiziana Fornone, di 71 anni, vice presidente del consiglio della Delta Vda e Calogero Urruso, di 40 anni, consigliere della società, entrambi di Pont-Saint-Martin.

Gli imputati erano finiti nei guai, nel maggio del 2007, a seguito della dichiarazione di stato di insolvenza, da parte del tribunale di Aosta, della società Delta Vda. Secondo l’accusa, gli imputati, a vario titolo, ‘avrebbero distratto, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, la testata ‘Il mercatone’ nonche’ la testata ‘La Vallée affari – La Piazza’ che venivano trasferite di fatto alla societa’ Mediapress‘. Le indagini sono state svolte dalle fiamme gialle valdostane e coordinate dal pm Pasquale Longarini.

 

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