Si sono impennate, nel vicino Valllese, in Svizzera, le truffe online sulla vendita di pellet e legname. La Polizia cantonale ha infatti diffuso un appello a prestare la massima attenzione al fenomeno. Secondo quanto osservato, gli impostori pubblicano degli annunci su bacheche specializzate (principalmente, “Marketplace” di Facebook) offrendo la merce a prezzi allettanti e facendo comparire i nomi di imprese locali per risultare ancora più credibili.
Al manifestarsi di un interessato, il contatto con lui avviene su WhatsApp e viene richiesto un pagamento anticipato per concludere la transazione. Spediti i soldi, il venditore scompare e, ovviamente, nessuna consegna del materiale. Sono diverse le inchieste in cui gli agenti vallesani stanno compiendo accertamenti per conto del pubblico ministero elvetico e, nel frattempo, la polizia ricorda le principali buone pratiche di prudenza da adottare in casi del genere.
La principale è di controllare sempre la valutazione dei venditori, consultando le recensioni di altri acquirenti, senza però dimenticare che anche quel parametro può essere falsato, specie se si trovano giudizi particolarmente positivi e negativi contrapposti. Inoltre, occorre restare guardinghi se un’offerta appare vantaggiosa e non fidarsi dei venditori che indicano una sede in loco, ma con il pagamento da effettuare verso l’estero. Raccomandazioni dirette al Vallese, che non perdono comunque senso su questo lato del confine.
