Undici persone sono state denunciate dai Carabinieri del Gruppo Aosta alla Procura della Repubblica per indebita percezione del Reddito di cittadinanza. I casi anomali sono emersi nell’ambito di una indagine, iniziata tre mesi fa ed ancora in corso, che sta interessando oltre 2.500 beneficiari della misura, introdotta con una legge del 2019.
A carico dei segnalati all’autorità giudiziaria, tutti italiani, è emerso che “hanno fornito false dichiarazioni, documenti attestanti cose non vere, oppure omesso informazioni dovute” nel richiedere il sostegno. Le verifiche sono coordinate dal Reparto operativo e svolte dalle stazioni presenti sul territorio regionale, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro.
A quanto si apprende, le difformità riscontrate riguardano soprattutto la composizione dello stato di famiglia, con beneficiari del sostegno economico che hanno “dimenticato” di segnalare la percezione di reddito da parte di appartenenti ai loro nuclei. Altri ancora non hanno dichiarato i proventi derivanti da collaborazioni occasionali o saltuarie e, in alcuni casi, la modulistica è stata compilata con residenze diverse da quelle reali.