Dopo un’accesa discussione con i Carabinieri, che gli avevano chiesto i documenti, ha urinato per terra davanti ai militari. E’ accaduto nella notte di oggi, venerdì 12 luglio, poco dopo le 2, a Pré-Saint-Didier. L’uomo, Matteo Marciandi, 57 anni, residente in alta Valle, è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
I Carabinieri erano intervenuti perché allertati da una chiamata per schiamazzi, giunta dal paese. Al suo arrivo, la pattuglia trova un gruppo di persone. Scatta il controllo e, se quasi tutti consegnano i documenti, il 57enne non appare della stessa idea. I militari incontrano delle difficoltà nell’identificazione. Nasce una colluttazione. Quindi, l’urina in terra. Per l’uomo, l’arresto.
Portato nella tarda mattinata di oggi in Tribunale, per l’udienza con rito direttissimo, l’imputato – difeso dall’avvocato Filippo Vaccino – ha scelto di patteggiare. Il giudice Maurizio D’Abrusco, dopo aver convalidato l’arresto, ha quindi applicato una pena (sospesa) di quattro mesi e 20 giorni di reclusione. A rappresentare l’accusa in giudizio era il pm Manlio D’Ambrosi.
