Rischio di crolli sul Cervino: chiuso l’accesso dal versante italiano

I rischi sono stati segnalati da alcune guide, che hanno rilevato alcuni movimenti di blocchi di massi. Tra gli scalatori che dovranno rinunciare alla salita anche Gianni Alemanno, primo cittadino della capitale.
Cronaca
A causa del rischio di crolli di massi sul Cervino, il sindaco di Valtournenche Domenico Chatillard ha disposto, con un'ordinanza, l'immediata chiusura delle vie di accesso al Cervino sul versante italiano. La decisione di chiudere è stata presa dopo un sopralluogo del sindaco, delle guide alpine del Cervino e del geologo regionale, durante il quale sono stati notati massi instabili 50 metri sopra il rifugio Capanna Carrel, sulla via normale.
 
Già nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 28 agosto, alcune guide avevano segnalato il rischio di crollo dopo aver notato  alcuni movimenti negli ancoraggi della '"corda della sveglia", il primo tratto di arrampicata dopo la Capanna Carrel verso la vetta. In pericolo sarebbe la stessa Capanna, storico rifugio sul Cervino, che potrebbe essere interessata da eventuali crolli. Da qui la necessità di intervenire e di provvedere alla messa in sicurezza dell'area. 
 
Non appena le condizioni meteo hanno permesso il volo agli elicotteri, il soccorso alpino valdostano e la guardia di finanza hanno avviato un'operazione di evacuazione di diversi alpinisti presenti sulla montagna. L'operazione  si sta concludendo in queste ore. 
 
La chiusura della via di accesso al Cervino ha forzatamente fatto cambiare i piani a numerosi alpinisti presenti in queste ore a Breuil-Cervinia. Tra questi, secondo quanto riferito dall'Ansa, c'é anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che aveva programmato la salita del Cervino per domani e che, vista l'ordinanza ha cambiato programma.

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