Due ritiri cautelativi di armi da fuoco, uno ad Aosta ed uno in un Comune limitrofo. Questo lo “score” della Polizia di Stato in questa settimana che, nel primo caso, ha visto la Squadra Volante intervenire in una situazione familiare che vedeva – scrive la Questura di Aosta in una nota – “una donna reiteratamente maltrattata dal coniuge regolare detentore di armi”. Oltre ai provvedimenti giudiziari del caso e alla tutela dell’incolumità dei componenti della famiglia, all’uomo sono state cautelativamente ritirate due pistole ed un fucile, presenti nella sua casa a titolo di semplice detenzione.
Nel secondo episodio un equipaggio della Squadra Volanti ha provveduto al prelievo di due pistole detenute da un anziano che si era procurato una ferita alla mano con una di esse, all’interno della propria abitazione.
“I detentori di armi individuati in entrambe le situazioni rilevate – scrive ancora la Polizia – hanno evidentemente dimostrato quella inaffidabilità prevista dal Testo Unico delle Leggi di pubblica sicurezza, incompatibile con la detenzione di fucili e/o pistole”.