Dopo aver chiuso le indagini alcune settimane fa, la Procura della Repubblica chiede ora il processo per Luca Dovigo, comandante del Corpo forestale della Valle d’Aosta. E’ chiamato a rispondere di rivelazione di segreti d’ufficio, ipotesi di reato emersa in uno dei filoni investigativi sull’incendio che, nel luglio 2023, bruciò 115 ettari di terreno tra Aymavilles e Villeneuve.
Secondo gli inquirenti (il fascicolo è affidato al pm Giovanni Roteglia), il Comandante, in una telefonata intercettata il 7 agosto 2023, avrebbe rivelato, ad un allora dirigente regionale (oggi non più in servizio), notizie sulle attività disposte dalla Procura, sulle modalità degli accertamenti, oltre all’allora finalità investigativa perseguita, che dovevano restare riservate. Un altro campo d’imputazione addebitatogli, per la stessa ipotesi di reato, riguarda le dichiarazioni che Dovigo ha rilasciato in un’intervista, a proposito del punto di origine delle fiamme.
Dopo la richiesta di rinvio a giudizio, sarà ora il Gup del Tribunale a dover fissare la data dell’udienza preliminare. L’esercizio dell’azione penale nei confronti del Comandante, trattandosi di un dipendente dell’amministrazione regionale, è stato comunicato anche alla Presidenza della Regione.