Ha messo in una borsa voluminosa cibo ed oggetti per la casa per un valore di oltre cento euro, dopodiché ha provato a uscire dal supermercato senza pagare, ma il tentativo non è andato esattamente a buon fine. Con l’accusa di furto aggravato, la Polizia locale di Aosta l’ha infatti arrestato, in flagranza di reato. Amine Ouardighi, marocchino di 30 anni, è stato tradotto alla casa circondariale di Brissogne nella tarda serata di ieri, martedì 20 settembre.
L’uomo, formalmente residente in provincia di Savona, ma di fatto domiciliato in Valle d’Aosta, è un volto noto alle forze dell’ordine. Pluripregiudicato per reati sia contro la persona, sia verso il patrimonio, ha oltretutto violato, in più occasioni, il foglio di via emesso dal Questore nei suoi confronti.
Nel primo pomeriggio di ieri, dopo aver riempito la borsa che aveva con sé, muovendosi tra le corsie del “Carrefour market” di piazza Plouves come un cliente dei tanti, ha tentato di “saltare” la barriera delle casse, pensando di riuscire ad insinuarsi tra un cliente e l’altro. La sua goffaggine non è sfuggita al personale e, vistosi scoperto, l’uomo si è dato alla fuga.
La sua corsa si è però fermata contro una pattuglia della Polizia locale, che transitava in quell’istante ed è stata attirata dal Direttore del supermercato, all’inseguimento dell’uomo. Gli agenti, dopo averlo rincorso, lo hanno raggiunto e riportato all’interno del “Market” e da lì, una volta chiarita la dinamica, al comando di via Monte Emilius.
L’intervento è stato concitato, visto il nervosismo del fermato, e in supporto ai Vigili è giunta anche una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri. “La personalità pericolosa del soggetto – spiega Fulvio Boero, vicecomandante della Polizia locale, che ha seguito gli atti del caso – unita ai suoi precedenti, anche specifici rispetto al reato di furto, ha fatto propendere per l’arresto”.
Per Ouardighi, che non ha la disponibilità di un’abitazione e ha visto quindi sfuggire l’ipotesi degli arresti domiciliari, si sono quindi aperte le porte del carcere. Il fascicolo sull’accaduto è affidato al pubblico ministero Carlo Introvigne. L’uomo verrà processato, verosimilmente già domani, per direttissima. Le indagini della Polizia locale proseguono, in queste ore, anche attraverso l’acquisizione di filmati della videosorveglianza, per capire se con lui ci fosse un complice, poi fuggito, o se fosse solo in compagnia di un’altra persona.