Usciva dal supermercato in cui si era introdotto all’alba, ma lo ha notato un poliziotto libero dal servizio, che lo ha seguito. Dopo l’ingresso in un’abitazione, l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri e l’arresto, con l’accusa di furto, di un 26enne milanese, Maurizio Ciaravino, a Courmayeur come lavoratore stagionale. E’ accaduto attorno alle 5 del mattino di ieri, mercoledì 13 dicembre.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’arrestato aveva forzato la porta d’ingresso del discount “Di Più”, nella frazione Entrèves. Una volta all’interno, ha prelevato il fondo contanti nelle casse (poco più di un centinaio di euro), un telefono cellulare e un dispositivo per la manutenzione dei punti di pagamento. Tutti beni che si trovavano nelle casse, o sui mobili attorno.
Dopodiché, spostatosi all’interno dell’ufficio del Direttore (anche in questo caso, forzando la serratura porta), si è impossessato di un’altra somma di denaro (oltre 3mila euro). Uscendo, l’agente lo ha notato e ha dato l’allarme. I Carabinieri, dopo averlo trovato nell’abitazione segnalata, hanno individuato la refurtiva, restituita ai legittimi proprietari.
Per Ciaravino è così scattato l’arresto. Nella tarda mattinata di oggi, giovedì 14, è stato condotto al Tribunale di Aosta, per essere giudicato con rito direttissimo. L’imputato, assistito dall’avvocato Davide Meloni, ha chiesto l’ammissione alla “messa alla prova” (una modalità di estinzione del reato che passa per l’attuazione di un programma di lavori di utilità sociale).
Il pm Francesco Pizzato ha espresso parere contrario alla richiesta. Il giudice ha rinviato all’udienza del prossimo 16 febbraio per pronunciarsi sulla possibilità di applicare la modalità alternativa, sulla base del programma che verrà elaborato. L’arrestato, che nel frattempo resterà agli arresti domiciliari, risulta noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici contro il patrimonio.
