Spacciandosi per venditori di camicie erano riusciti ad avvicinare una coppia di anziani a Verrès, marito e moglie, cui avevano sottratto il portafoglio contenente 300 euro, per poi dileguarsi in auto. Accadeva lo scorso 19 giugno. I Carabinieri, a seguito di una serie di accertamenti, hanno identificato e denunciato ieri, con l’accusa di furto con destrezza in concorso, coloro che ritengono responsabili del gesto. Si tratta di due cittadini romeni, Elena Zoltan e Vinetu Rostas, entrambi 33enni e senza fissa dimora in Italia.
Le indagini condotte dai militari della stazione di Verrès hanno consistito soprattutto nell’incrocio delle immagini della videosorveglianza del paese (la vettura usata per allontanarsi aveva targa romena) con le informazioni delle banche dati delle forze dell’ordine. Sui due, infatti, gravavano diverse denunce per reati analoghi e, sulla donna, anche un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip del Tribunale di Brescia ed eseguito la settimana scorsa dai militari della stazione Carabinieri di Capo di Ponte.
I militari della Val Camonica hanno appurato sette episodi in cui Zoltan, con la scusa di abbracciarli, ha sottratto oggetti preziosi a diversi anziani del luogo. Anche in questo caso, gli elementi della destrezza e della scelta di persone non più giovani (e quindi maggiormente vulnerabili) come “bersagli” sono alla base del “modus operandi” dei diversi furti. Le indagini proseguono in Valle per verificare se i due denunciati si siano resi responsabili di altri fatti del genere nella nostra regione.