Scoperto un nuovo evasore totale. E al Gran San Bernardo sequestrati beni di lusso

A finire sotto il mirino dell'Agenzia delle Dogane è stata una ditta operante in Valle d'Aosta nel settore del commercio all’ingrosso di legname. Sequestri di beni di lusso al Gran San Bernardo in occasione della fiera del lusso di Basilea.
I beni di lusso sequestrati ai valichi con la Svizzera
Cronaca

Continua la "caccia" ai furbetti. Questa volta a scovare l’ennesimo evasore totale sono stati i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Aosta. A finire sotto il mirino dell’Agenzia è stata una ditta operante in Valle d’Aosta nel settore del commercio all’ingrosso di legname.

I funzionari hanno accertato un’evasione relativa agli anni 2009 e 2010, ammonta a 41.074 euro, oltre alle sanzioni previste.
La società, pur effettuando acquisti intracomunitari, era sconosciuta al fisco, non avendo mai presentato dichiarazioni Intra e tanto meno dichiarazioni Iva. Il titolare della ditta è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Nei giorni scorsi inoltre gli uomini dell’Agenzia delle Dogane di Aosta e quelli dell’Ufficio delle Dogane di Verbano-Cusio-Ossola hanno sequestrato nei valichi di confine con la Svizzera beni di lusso per 40 mila euro. I sequestri sono avvenuti in concomitanza con la fiera del lusso “BASELWORLD” che si è tenuta a Basilea nei giorni scorsi.
I controlli sono stati effettuati su strada e sulle tratte ferroviarie e hanno portato alla scoperta, nascosti nei bagagli di alcuni viaggiatori, di 21 orologi di lusso, pelletteria varia, capi di abbigliamento firmati, oltre che sostanze dopanti e stupefacenti, per un valore complessivo superiore a 40.000 euro.

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