Sgominata una baby gang ad Aosta: tre minori e un maggiorenne spacciavano droga ai coetanei

Grande lo stupore dei genitori, che non avevano mai sospettato di nulla. I quattro ragazzi hanno fra i 15 e i 20 anni. Ora, sono in corso altri accertamenti per chiarire a chi vendevano la droga e da chi la compravano.
La droga sequestrata dalla Polizia
Cronaca

Una baby gang di piccoli spacciatori è stata sgominata dagli agenti della voltante della questura di Aosta. Si tratta di tre ragazzini minorenni  e di un maggiorenne, tutti residenti ad Aosta.

Ieri pomeriggi, lunedì 29 settembre, gli  agenti della volante ricevono una chiamata per schiamazzi e rumori molesti  in via Carrel ad Aosta. Quando arrivano sul posto, i poliziotti trovano tre ragazzini riuniti in una cantina di proprietà dei genitori di uno di loro, lì vi era un forte odore di spinelli. Fuori dalla cantina, alcune cartine di sigarette. Gli agenti si insospettiscono ed entrano nello scantinato per una perquisizione. All’interno trovano un panetto di hashish di circa un etto, oltre ad alcuni coltelli, dei rotoli di carta stagnola e 80 euro in contanti.

A quel punto per i poliziotti non ci sono più dubbi. Convocano i ragazzini in questura con i genitori e iniziano una serie di altre perquisizioni nelle varie abitazione. A casa di uno dei minorenni denunciati alla procura dei minori di Torino sequestrano un altro panetto di hashish di circa un etto, e un grammo di eroina solida. Dal secondo ragazzino, anche lui denunciato, trovano un contenitore con alcune dosi di hashish già confezionate pronte per essere vendute, oltre a uno spinello già confezionato. Nell’appartamento del maggiorenne, invece, anche lui denunciato, i poliziotti hanno sequestrato un bilancino di precisione.

I ragazzi compravano l’hashish a Torino, e poi la rivendevano ai loro coetanei guadagnandoci, infatti, la compravano a 250 euro l’etto e alla fine riuscivano a ricavarci fino a 700 euro. La cantina dove si riunivano serviva anche per preparare le dosi di droga.

Grande lo stupore dei genitori, che non avevano mai sospettato di nulla.
Ora, sono in corso altri accertamenti per chiarire a chi vendevano la droga e da chi la compravano.
Nei guai sono finiti: P.F., 20 anni con precedenti specifici, F.T., 15 anni, I.L., 15 anni e M.P., 17 anni. Altri due ragazzi di 15 e 16 anni sono stati segnalati all’autorità competente come consumatori.

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