Soccorso in montagna, confronto tra i tecnici italiani, francesi e svizzeri

Il Triangolare del Soccorso Alpino si è concluso ieri, giovedì 28 settembre, con la visita in hangar all’aeroporto e alla Centrale Unica del Soccorso. E’ il momento in cui i soccorritori discutono di alcune tematiche riscontrate nell’anno.
Triangolare del Soccorso Alpino
Cronaca

E’ stata Valtournenche, quest’anno, ad ospitare il Triangolare del Soccorso Alpino, l’iniziativa formativa che raggruppa i soccorritori italiani (il Sav e il Sagf della Guardia di finanza), francesi (Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne) e svizzeri (Air Zermatt). I lavori si sono conclusi ieri, giovedì 28 settembre.

Oltre alle esercitazioni pratiche, tecnici e militari hanno discusso alcune problematiche riscontrate nel corso dell’anno, tra le quali la gestione della reazione emotiva in caso di soccorso a una persona conosciuta e le relative implicazioni sul piano operativo.

La giornata di ieri è stata poi dedicata alla visita in hangar e alla Centrale Unica del Soccorso. “Per i soccorritori delle tre nazioni confinanti – spiega il direttore del SAV, Paolo Comune – il Triangolare è un momento molto importante: oltre agli argomenti di fondamentale interesse ed alle esercitazioni, è imprescindibile il valore riconosciuto all’interazione, professionale e umana, tra colleghi che appartengono a realtà differenti ma che hanno in comune situazioni ed obiettivi.

“Il confronto – conclude Comune – è sempre utile e porta non solo a nuove competenze ma anche all’utile coordinamento in caso di interventi condotti in sinergia e collaborazione, che richiedono il massimo coordinamento possibile”. Il prossimo Triangolare si svolgerà in Francia l’anno prossimo e in Svizzera nel 2025.

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