Sotto sequestro i diari di Erika Ansermin. Nuova relazione dei Carabinieri sulla scomparsa

“Le indagini svolte negli anni - ha spiegato il procuratore capo Marilinda Mineccia - sono state approfondite ma purtroppo non sono arrivate a spiegare nulla. Oggi vogliamo rivedere insieme la situazione, magari con occhi diversi".
Erika Ansermin
Cronaca

La Procura di Aosta sta ripercorrendo tutte le tappe della scomparsa di Erika Ansermin, la giovane aostana di origine coreana scomparsa il giorno di Pasqua del 2003. Per poter fare luce su di una scomparsa al quanto misteriosa, il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, non solo ha voluto vedere di persona i luoghi, ma anche sentito alcuni dei protagonisti, come familiari e amici della giovane. Ma non solo. La  Procura ha intenzione di acquisire le rubriche e i diari della ragazza.

“Con la collaborazione dei familiari – ha detto magistrato – voglio acquisire anche le rubriche e i diari di Erika, a suo tempo già esaminati, ma non messi sotto sequestro. Nei giorni scorsi ho sentito alcuni dei protagonisti della vicenda, e sono stata sui luoghi dove è scomparsa la ragazza per rendermi conto in prima persona”.

I carabinieri di Aosta, nei giorni scorsi, hanno consegnato una nuova relazione sul caso di Erika Ansermin. Gli approfondimenti sulla scomparsa della giovane erano ripresi la scorsa primavera.

“Ho appena ricevuto la relazione – ha aggiunto il Procuratore capo di Aosta – ora dovrò leggere attentamente il fascicolo. Vedremo di seguire tutte le piste già trattate in precedenza con occhi diversi. Per quanto riguarda le celle dei cellulari, non si può dire molto, infatti, molte informazioni non sono più disponibili. Comunque, vedremo di seguire tutte le piste’.

“Le indagini svolte negli anni – spiega il procuratore capo Mineccia – sono state approfondite ma purtroppo non sono arrivate a spiegare nulla sulla scomparsa della giovane donna. Oggi vogliamo provare a rivedere insieme la situazione, magari con occhi diversi. Chi ha fatto le indagini lo ha fatto fornendo dati importanti, ma oggi, magari unendo forze diverse, si può arrivare a qualcos’altro. Vogliamo provare a fare gli approfondimenti che ci sono stati chiesti dai legali della famiglia”.

Erika Ansermin scomparve il 20 aprile del 2003. Era attesa per il pranzo di Pasqua dal fidanzato Christian Valentini, avvocato, deceduto nel 2007, a Courmayeur, dove non arrivò mai. La sua auto, una Fiat Panda, fu ritrovata ad Avise. Le tracce di Erika si perdono però al Blockbuster di Saint-Christophe, dov’era andata per restituire dei dvd. Da quel momento nessuno l’ha più vista.

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