Un alpinista morto, e due scalatrici ferite in modo lieve. E’ il bilancio di un incidente verificatosi nella mattinata di ieri, domenica 2 luglio, sul versante francese del Monte Bianco. La vittima è un 62enne svizzero, caduto per circa 300 metri, dopo essersi slegato per soccorrere una cordata in difficoltà.
E’ successo sull’Aiguille d’Argentière, cima da 3.901 metri tra l’Alta Savoia e il Vallese (Svizzera). Un gruppo di sei scalatori (quattro donne e due uomini) era partito in mattinata dal rifugio d’Argentières, punto d’inizio della normale francese alla vetta. Gli alpinisti procedevano in tre cordate da due persone ognuna, quando raggiunta quota 3mila metri, le due donne che chiudevano il gruppo sono scivolate in un canale per una ventina di metri.
L’alpinista svizzero ha provato a soccorrerle, ma è precipitato a sua volta e non è sopravvissuto ai traumi riportati. Le scalatrici, una 31enne tedesca e una 46enne svizzera, si sono ferite in modo lieve. Illesi, ma sotto choc per l’accaduto, gli altri tre componenti del gruppo. Sull’accaduto indaga il Peloton de Gendaremerie de Haute Montagne di Chamonix, intervenuto per i soccorsi.