Tentato omicidio, Pandolfino condannato a 6 anni

L'uomo, nella notte fra il 30 e il 31 maggio scorsi, aveva ferito con un colpo di pistola la coniuge dalla quale si stava separando, Maria Caterina Verduccio, di 42 anni, ferendo di striscio anche il nuovo compagno della donna, lir Xhialli, 25 anni.
Antonio Pandolfino
Cronaca

Sei anni e 4 mesi di reclusione. E’ questa la condanna inflitta oggi, con il rito abbreviato, a Antonio Pandolfino, 48 anni di Aosta, dal gup del Tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari. L’uomo, nella notte fra il 30 e il 31 maggio scorsi, aveva ferito con un colpo di pistola la coniuge, dalla quale si stava separando, Maria Caterina Verduccio, di 42 anni, prendendo di striscio anche il nuovo compagno della donna, lir Xhialli, un cittadino albanese di 25 anni.

Pandolfino si era nascosto nell’androne della casa di via Antica Zecca: all’arrivo del compagno, accompagnato da un amico, l’uomo l’aveva minacciato e poi aveva sparato alla donna. Successivamente vedendo Xhialli gettarsi dalla finestra, Pandolfino aveva esploso anche verso quest’utimo alcuni colpi, ferendolo lievemente al braccio. L’uomo era poi scappato ma era stato intercettato dalla polizia poco dopo. Nei giorni successivi al fatto era stata ritrovata, in un’auto parcheggiata a Saint-Christophe, anche l’arma, con matricola abrasa, usata da Pandolfino.

Per Pandolfino, difeso dagli avvocati Michela Malerba di Torino e Filippo Vaccino di Aosta, il pm Pasquale Longarini aveva chiesto una condanna a 8 anni di carcere per tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto abusivo d’arma. L’uomo è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla sospensione della patria potestà per la durata della pena.

 

 

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