È stata notificata in queste ore a Pasquale Longarini e Gerardo Cuomo, l'ex pm e l'imprenditore finiti ai domiciliari lo scorso 30 gennaio nell'ambito di un'indagine della Procura di Milano, la conclusione della misura cautelare a loro carico.
La revoca degli arresti disposti dal Gip Giuseppina Barbara era stata chiesta dai rispettivi difensori. Il Giudice per le indagini preliminari l'aveva però rigettata, stabilendo con l'ultima ordinanza che la custodia cautelare era necessaria (per il permanere del rischio di inquinamento probatorio) almeno fino ad oggi, venerdì 31 marzo.
A carico dell'ex magistrato e dell'imprenditore – che era già stato autorizzato a svolgere attività lavorativa – le contestazioni sono l'induzione indebita a dare o promettere autorità e, per Longarini, anche il favoreggiamento.