Tracima un letamaio, un fiume di liquame a Valtournenche

E’ accaduto nella mattinata di ieri, giovedì 25 maggio. Dopo il sopralluogo del Corpo forestale, l’allevatore – immediatamente attivatosi - è stato deferito all’autorità giudiziaria. Realizzate paratie per “proteggere” le case sottostanti.
Letame Valtournenche
Cronaca

Sopralluogo del Corpo forestale della Valle d’Aosta, a seguito dell’imponente sversamento di letame verificatosi nella mattinata di ieri, giovedì 25 maggio, sopra la frazione Losanche, nel comune di Valtournenche. Il materiale si è riversato nei prati (il tracciato corrisponde alla pista di rientro della frazione), perché tracimato dal letamaio di una stalla a seguito delle precipitazioni degli scorsi giorni.

L’allevatore, attivatosi immediatamente al momento dei fatti, è stato deferito all’autorità giudiziaria, ma gli agenti – dell’aliquota di polizia giudiziaria della Procura, con i colleghi della locale stazione – non hanno sequestrato la stalla. Sono state impartite le prescrizioni per il ripristino dello stato dei luoghi e la messa in sicurezza della struttura, così rimediando alla violazioni al codice dell’ambiente riscontrate.

Una volta ricevuta la relazione sull’accaduto, la Procura – attraverso il pm Giovanni Roteglia, titolare del dipartimento d’indagine in fatto di reati ambientali – valuterà come procedere. L’attivazione dell’allevatore, della cittadinanza e della Polizia locale del Comune ha permesso di predisporre delle barriere in legno per evitare che la colata raggiungesse le abitazioni sottostanti. Nel frattempo, è in corso, con degli scavatori, la rimozione del letame.

4 risposte

  1. Purtroppo le strade e deplorevolmente persino i centri abitati di parecchi vari piccoli comuni valdostani, soprattutto nei periodi primaverili-autunnali, risultano essere quasi sempre sporche, appunto: di merda di mucca. Quest’ultima lasciata per strada e al passaggio delle varie mandrie le quali vanno al pascolo: passando, appunto, sulle strade comunali-regionali (si veda la tradizionale desarpa: la quale lascia per settimane anche nei centri abitati, il suolo pubblico sudicio di merda di mucca. Con i palesi gravi ed incontestabili problemi igienico-sanitari).

    Massimo rispetto per gli allevatori, tuttavia è doveroso che, chi insudicia il suolo pubblico – soprattutto nei centri abitati e sulle soglie delle porte degli altri cittadini, questi costretti a vivere con la merda di mucca sotto casa per parecchio tempo – ripristini in modo immediato la pulizia stessa della strada, così da rendere vivibile-decorosi, i già poveri-moribondi comuni valdostani. Queste ultime località: quelle totalmente al di fuori del cosiddetto circuito turistico.

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