Tragedia Gressoney: le famiglie pensano ad un funerale unico per i 4 amici scalatori morti

Il sostituto procuratore Luca Ceccanti ha concesso il nulla osta per i funerali.
Fabrizio Recchia, Antonella Gallo, Antonella Gerini e Mauro Franceschini
Cronaca

"Andavano montagna insieme da anni. Un gruppo affiatato e molto esperto, erano passati dalla roccia al free climbing all'ice climbing. La morte li ha colti insieme. L'ingegnere, la bancaria, l'architetto, il contadino. Tutti vivevano fra La Spezia e Massa Carrara, erano iscritti alla sezione 'Lunigiana Verticale' del Cai di Fivizzano. Il Consiglio direttivo ed i soci si stringono con un forte abbraccio alle famiglie provate da così grande dolore".  Con queste parole il Cai della Spezia in una nota ufficiale ha ricordato Antonella Gallo, di 51 anni, Fabrizio Recchia (51), Antonella Gerini (50) e Mauro Franceschini (58), morti giovedì scorso a Gressoney-Saint-Jean nel crollo di una cascata di ghiaccio che stavano scalando. Nell’incidente è sopravvissuto lo spezzino Tino Amore, ancora sotto shock per aver assistito alla morte dei suoi amici.

Ora i 4 appassionati di montagna e di scalate potranno essere sepolti: il sostituto procuratore Luca Ceccanti ha concesso il nulla osta per i funerali. I familiari stanno pensando ad un'unica cerimonia che potrebbe svolgersi nella Cattedrale di Cristo Re, in piazza Europa alla Spezia.

La Procura come si usa in questi frangenti ha aperto un fascicolo ex modello 45 (atti che non costituiscono una notizia di reato) sulla base degli atti trasmessi dalla guardia di finanza di Cervinia e dai carabinieri di Gressoney.

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