Ha patteggiato 4 anni e 9 mesi di carcere, oltre a 40 mila euro di multa, Cosmin Gheorghe Pirvu, 28 anni romeno. Il giovane, questa mattina, mercoledì 9 luglio, è comparso davanti al collegio del tribunale di Aosta, presieduto da Carlomaria Garbellotto, con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Pirvu, difeso dall’avvocato Carmelo Scialò del foro di Torino, era stato arrestato il 16 novembre delo scorso anno, per spaccio di droga. L’uomo era stato fermato dai militari della guardia di finanza alla guida del suo autoarticolato, mentre tentava di entrare in Italia dal traforo del Monte Bianco. All’interno del camion i militari avevano trovato 7 chili di cocaina, divisi in 34 panetti e 9 chili di hashish.
A fare finire nei guai il ragazzo, un guasto al Tir. Il suo atteggiamento aveva insospettito i finanzieri, che a un controllo del mezzo avevano trovato la droga.
Occultati in un borsa collocata in mezzo al carico di componenti elettrici, la droga, tutti panetti di varie forme e dimensioni, legati con il nastro da imballaggio. Dagli esami è risultato che si trattava di cocaina, purissima, e di hashish. Il romeno era finito così in carcere.
Oggi, durante il processo, l’avvocato ha chiesto gli arresti domiciliari per l’imputato, istanza rigettata dal collegio, per cui il giovane rimane in carcere.
In un primo momento, Cosmin Gheorghe Pirvu aveva respinto tutto le responsabilità, poi messo alle strette, aveva scritto una lettera in cui si prendeva tutta la responsabilità. Dalle indagini era emerso che la droga era diretta al mercato del nord Italia.