Un patteggiamento ad otto mesi di reclusione ha chiuso, nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 15 febbraio, il processo con rito direttissimo ad un 34enne di origini russe, residente in Francia, arrestato ieri sera al Traforo del Monte Bianco. All’uomo era contestato il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La pena applicatagli include la confisca del veicolo da lui condotto, sul quale trasportava tre connazionali sprovvisti di documenti per l’espatrio.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di frontiera, l’uomo era partito dalla Francia nel primo pomeriggio di domenica, diretto a Milano. Nel capoluogo lombardo ha caricato a bordo i tre passeggeri, due ventenni ed uno ultrasessantenne, uno dei quali proveniente dalla Cecenia. Il loro viaggio è ripartito quindi alla volta del paese d’oltralpe, ma il loro progetto si è incrinato una volta arrivati al tunnel che attraversa il confine tra Italia e Francia.
Le autorità transalpine, controllando l’auto, li hanno infatti respinti, appurato che i tre trasportati non disponessero di titoli validi all’ingresso nel Paese. La Polizia di frontiera ha trovato, nella disponibilità dei trasportati, 3mila euro e mille dollari americani, ritenuti il denaro necessario al pagamento del trasbordo, una volta arrivati a destinazione. Sono quindi scattate le manette per il conducente, sottoposto poi stamane al processo al Tribunale di Aosta.