Sono stati avvistati e recuperati i corpi senza vita dei due alpinisti inglesi, bloccati da giovedì sera sul Cervino. I due si trovavano, a poca distanza l’uno dall’altro, sotto il Pic Tyndal, poco distante dalla Gran Corda a 4000 metri.
Le operazioni di riconoscimento (i due inglesi non avevano con loro documenti) e le indagini sulle cause del decesso – le prime ipotesi sono di morte per assideramento – sono affidate agli uomini del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia.
I due avevano allertato i soccorsi nel tardo pomeriggio di giovedì, segnalando difficoltà a proseguire nella scalata. Le squadre che si erano mosse a piedi verso la Gran Corda si sono trovate a fare i conti con bufera, neve e ghiaccio, che ne hanno letteralmente fermato l’avanzata. Gli uomini del SAV e della Guardia di Finanza hanno aspettato alla capanna “Carrel”, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo, per riprendere il cammino. Da giovedì sera i soccorritori non avevano più notizie dei due.
I corpi dei due inglesi sono stati trasportati alla Camera mortuaria di Aosta.