Ha un nome l’uomo trovato morto lungo la Dora nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 dicembre. E’ Alfredo Scuderi, 60enne, residente a Cassano Magnago in provincia di Varese. L’identificazione è avvenuta con la segnalazione dei familiari (giunta ieri, dopo il rinvenimento del cadavere) dell’allontanamento avvenuto il 17 dicembre scorso.
Gli accertamenti svolti sinora convergono sulla natura accidentale della morte. Scuderi, forse tentando di attraversare il fiume, nel tratto tra l’arena Croix-Noire e il canile regionale, avrebbe perso l’equilibrio, battendo sulle rocce e cagionandosi così le ferite al capo notate ieri in occasione del ritrovamento.
Lesioni apparse, al primo riscontro medico, compatibili con una caduta, anche perché non profonde da essere fatali. La concausa del decesso è stata individuata nell’ipotermia: il cadavere presentava segni evidenti di congelamento.
A quanto emerso, Scuderi si era allontanato già in altre occasioni dal suo luogo di residenza. L’altro ieri, martedì, una pattuglia della Polizia lo aveva fermato, trovandolo confuso a vagare senza meta. Portato al pronto soccorso per un controllo, l’uomo era stato poi dimesso.
A rinvenire il corpo senza vita era stato un uomo, intento a passeggiare con un cane. Ad occuparsi delle indagini è la Squadra mobile della Questura di Aosta, coordinata dal pm Manlio D’Ambrosi.
2 risposte
Potevi evitare di commentare!
Adesso arriva Schiavone a dare man forte al PM!