''Sabato pomeriggio – racconta la mamma di un bimbo che fequenta la scuola materna assieme al bimbo ricoverato in ospedale – siamo stati tutti convocati d'urgenza in comune. Dovevamo recarci dall'ufficiale sanitario. Non sapevamo il motivo. Quando siamo arrivati in comune, c'erano una ventina dei bambini e tutti i genitori. Lì c'era un medico sanitario, che ci ha poi detto che i bambini avrebbero dovuto fare la profilassi per la menengite. Un antibiotico da prendere per quattro volte nell'arco di ventiquattro ore. Ma il medico è arrivato senza medicinale. Da lì si è scatenato il panico tra i genitori. Pensavamo di andare in farmacia e comprare l'antibiotico per tutti, ma il farmaco non era reperibile. A quel punto si è messa in modo la macchina della solidarietà. Il sindaco in prima linea. Tutti a caccia del farmaco. Alle 21,30 di sera, tutti i genitori avevano le dosi necessarie per i propri bambini''.
Dall'Usl fanno sapere che tutto si è svolto seguendo il protocollo. ''Sabato siamo stati informati del caso di menengite – spiegano della struttura sanitaria locale – e ci siamo messi subito al lavoro. L'antibiotico in questione non è un farmaco comune, per cui tutti quanti, Usl, farmacie, medici di base e lo stesso sindaco del paese olre all'assessorato regionale, ci siamo adoperati per reperire tutte le dosi del farmaco. Il protocollo è stato eseguito alla lettera e senza mettere in pericolo la salute di nessuno. Infatti, la profilassi doveva essere eseguita entro domenia, ma sabato sera tutti i bimbi avevano già preso l'antibiotico. Ma cosa ben più importante, è che i genitori devono vaccinare i loro bambini contro la menengite. Del resto, dal 2006 la Regione ha un programa di vaccinazione completamente gratuito. Invitiamo tutti i genitori a vaccinare i bambini. E' importante proprio per prevenire episodi di questo genere. Ora, i genitori possono stare tranquilli, i loro figli non corrono rischi. L'allarme è completamente rientrato e fin da subito era sotto controllo''.
Sia l'amministrazione comunale che l'istituzione scolastica si sono messe al servizio della collettività. La scuola materna e il pulmino sono stati completamente disinfettati, il tutto già domenica sera. ''Ci siamo sentiti abbandonati – continua la mamma del bambino – non sapevamo come comportarci, i genitori che hanno altri figli, soprattutto molto piccoli, non sapevano come comportarsi. E' stato veramente un incubo. Le maestre e il sindaco hanno fatto di tutto per noi''.''Abbiamo fatto tutto secondo le regole – dicono dalla scuola – La struttura è disinfettata, i bimbi non corrono rischi''.