Uno scialpinista risulta disperso a Champorcher: ricerche in corso

Si tratta di un torinese 55enne. Dalle informazioni rese dai suoi familiari, era partito sabato scorso per affrontare la salita verso Cimetta Rossa (2.500 metri) in solitaria. Nella zona, le nevicate hanno raggiunto i due metri.
Tecnici e operatori del Sav partono per un sorvolo.
Cronaca

Uno scialpinista risulta disperso da sabato scorso, 23 novembre, nella valle di Champorcher. L’allarme è scattato ieri e stamane è stato attivato il piano di ricerca di persone scomparse. Si tratta di un torinese 55enne. Dalle informazioni rese dai suoi familiari, era partito per affrontare la salita verso Cimetta Rossa (2.500 metri), in solitaria.

L’itinerario di salita prevede un tratto lungo le piste di sci, che in questo periodo non sono né battute, né segnalate con paline, perché gli impianti di risalita non hanno ancora aperto. Le zone adiacenti non sono quindi bonificate e nei giorni scorsi si sono registrate forti nevicate, che in quota hanno raggiunto i due metri. Il rischio di distacchi, nella giornata di sabato scorso, era classificato forte (4 su una scala di 5), in ragione della previsione (dalla serata precedente) di “un’intensa attività valanghiva spontanea”.

Ieri è stato compiuto un sopralluogo con i gatti delle nevi della “Monterosa Ski”, fino a 2.200 metri. Questa mattina, in una riunione alle 7 del Comitato di ricerca (presieduto dal Soccorso Alpino Valdostano e con la presenza del Sagf del Breuil, del Corpo forestale della Valle d’Aosta, dei Vigili del fuoco e del 118), è stato deciso di effettuare un sorvolo in elicottero, che però ha dato esito negativo. 

I soccorritori hanno quindi deciso di procedere via terra, con due squadre composte da tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e soccorritori del Sagf e del Corpo forestale della Valle d’Aosta. Una squadra percorrerà il tratto dalla località Laris a Chardonney e una seconda squadra effettuerà il percorso in senso opposto, da Chardonnay a Laris. È previsto anche l’impiego di un drone del Soccorso Alpino Valdostano e di uno dei Vvf, che effettueranno riprese video lungo il torrente che scorre adiacente alla via che potrebbe aver seguito lo scialpinista disperso, nel tentativo di raggiungere la Cimetta rossa (o durante la discesa). Nella zona delle operazioni di ricerca è elevato il rischio di valanghe.

0 risposte

  1. Ma come si fa a mettere se stessi e gli altri in pericolo e produrre migliaia di euro di costi per fare una gita? Spero che il tipo ne esca vivo e che possa pagare di tasca propria il danno prodotto…

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