Intervento ai limiti dell’oscurità per l’elisoccorso, che si è alzato in volo attorno alle 18.45 di oggi, venerdì 27 marzo, per recuperare un uomo ferito nella zona sotto il Pavillon (Courmayeur), a 1.800 metri di quota circa. Ventitré anni, di origine maghrebina, residente all’estero dai primi riscontri degli operatori si stava spostando fuori da sentieri battuti, quando è improvvisamente caduto.
La missione è stata resa difficoltosa non solo dall’incedere del buio, ma anche dalle nubi e dal fatto che, dopo l’iniziale richiesta di aiuto telefonica con informazioni parziali, la centrale del Soccorso Alpino Valdostano non è più riuscita a contattare la vittima dell’incidente. Per issarlo sul velivolo, ai tecnici sono stati necessari una vericcellata di circa 30 metri e un ancoraggio a terra.
Dopo l’arrivo all’aeroporto “Corrado Gex”, l’escursionista è stato trasportato al Pronto Soccorso del “Parini”, dove sono in corso le visite di diagnostica per determinare le sue condizioni ad un primo esame non gravi. All’arrivo al nosocomio risultava lievemente ipotermico, perché dotato di equipaggiamento non adatto alla permanenza in quota. Non è escluso, da questo fattore, che l’uomo fosse impegnato nel difficile tentativo di raggiungere la Francia. Del caso è stata informata la Polizia di Stato.