Un esposto al Corpo forestale è stato presentato la settimana scorsa dall’Associazione Legambiente. Al centro della denuncia il Vallone di Comboé che, secondo l’associazione ambientalista il Comune, con l’avvio del cantiere per la costruzione della tanto contestata strada, non avrebbe salvaguardato come invece prescrittogli. In particolare secondo l’Associazione le prescrizioni imposte a suo tempo dagli uffici regionali per la Valutazione Ambientale nell’effettuazione dei lavori sarebbero state disattese dal Comune.
“Le piante tagliate – scrive l’Associazione in una nota – sono anche di grosso fusto, i tronchi non sono stati prontamente rimossi (ci troviamo in un ambiente a grave fragilità idrogeologica), i mezzi usati per movimentare la terra sono di grosse dimensioni, il lavoro non è stato affrontato a lotti ma in soluzione unica, non sono stati preservati i tratti di sentiero non interessati dalla pista. Temiamo a questo punto che anche l’ultima prescrizione, l’apposizione di una sbarra chiusa all’inizio della strada, seguirà la stessa sorte di quelle citate. Con buona pace degli amanti del Vallone.”