Dopo essersi fatta attendere a lungo, ora che finalmente la neve è arrivata in tutta la Valle, scatta l’allarme. Ad Aosta, la scorsa notte e in mattinata, sono caduti circa 20 centimetri di neve fresca, a La Thuile e Courmayeur quasi mezzo metro, a Cervinia 40 centimetri, ad Ayas 30 centimetri, a Gressoney 20 centimetri, a Cogne 40 centimetri.
Sulla base delle previsioni meteorologiche, è stato diramato un avviso di condizioni meteo avverse. “A partire dalla zona nord-occidentale in estensione alle zone meridionale e centrale – si legge nel bollettino dell’ufficio meteo regionale – sono previsti quantitativi di neve variabili tra 50 e 70 centimetri al di sopra dei 600 metri di quota localmente a quote inferiori, mentre nella zona orientale i quantitativi attesi sono inferiori e si attesteranno circa intorno ai 40 centimetri”.
Nel pomeriggio di oggi la situazione peggiorerà ancora, dato che è atteso “un calo della quota neve sino a circa 400 metri. L’evento tenderà ad attenuarsi nel corso della notte e persisterà in parte ancora per la giornata di sabato nella zona orientale seppur con valori deboli".
Le precipitazioni attese preoccupano soprattutto per il rischio valanghe. “Unitamente allo scarso consolidamento del manto nevoso presente è previsto un aumento del grado di pericolo valanghe a ‘forte’ (indice 4 su una scala di 5 punti) in Valgrisenche, Valdigne, Gran San Bernardo, Valpelline, alta Valtournenche, Val di Rhêmes, Valsavarenche, Val di Cogne”.
Sul restante territorio il grado di pericolo previsto permane pari a “marcato” (indice 3), e sulla base degli effettivi apporti nevosi, non escludono un’eventuale estensione del grado di pericolo “forte’”anche ad altre aree della Regione. Proprio per il pericolo valanghe il Comune di Courmayeur ha disposto per oggi la chiusura totale al traffico nella Val Ferret.
Sul fronte della viabilità, la neve dà qualche problema e in mattinata si sono verificate code lungo la Statale 26. La Protezione civile comunica che sono state chiuse le sue strade regionali che portano in val di Rhemes e a Valsavarenche. L’Anas comunica inoltre che, per evitare il rischio di valanghe sono stati chiusi al traffico in via precauzionale il tratto della strada statale 27 “Del Gran San Bernardo”, compreso tra il km 20 e il km 24, nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, e il tratto della strada statale 26 compreso tra il km 144 e il km 146, nel comune di La Thuile.
Non si segnalano in ogni caso incidenti di rilievo sulle strade. Molte difficoltà sono presenti al Traforo del Monte Bianco dove il transito si svolge in condizioni di gravi difficoltà. “Alcune misure di regolazione del traffico – fa sapere la società Geie Tmb – sono già state attivate sul versante francese, ed altre potranno essere disposte in funzione dell’evoluzione delle condizioni meteorologiche”.
Le precipitazioni in corso sui due versanti alpini proseguono, a carattere nevoso sul lato italiano, e sotto forma di pioggia su quello francese. Alle ore 14.30, la circolazione attraverso il Traforo è stata sospesa per circa un’ora per consentire l’attuazione del piano di prevenzione contro le valanghe disposto dal comune di Chamonix, a causa della presenza di accumuli di neve in quota sul versante francese.