#Affacciatiallafinestra: alla scoperta delle bellezze della Valle, da casa, con Aosta Welcome

Le guide turistiche, in questo periodo di "lockdown", hanno lanciato un hasthag per raccogliere le foto di chi resta in casa. Una piccola "evasione virtuale" per scoprire i paesaggi che ci circondano ed i racconti che nascondono.
Issogne dalla finestra di Patrik Joly - foto via Facebook
Cultura

Uscire di casa senza farlo fisicamente, poter godere delle bellezze che ci circondano – e mostrarle agli altri – senza rischi, per il puro piacere di una piccola “evasione”.

Le Guide turistiche di Aosta Welcome, infatti, hanno lanciato l’iniziativa #affacciatiallafinestra, una serie di “visite virtuali” – strettamente social – per viaggiare con la mente non dimenticarsi, in un momento di “lockdown” prolungato, quanto di bello si nasconde (letteralmente) al di là dei nostri vetri di casa.

Un “viaggio” cominciato già dai primi di marzo, come scrivono le guide di Aosta Welcome su Facebook: “Si combatte questo virus restando a casa fisicamente ma si può viaggiare virtualmente!”.

“Visto che siamo in quarantena ed in questo periodo fatturiamo il 70% di quanto fatturiamo tutto l’anno – spiega Valentina Borre, guida di Aosta Welcome –, invece di farci prendere dallo sconforto abbiamo pensato di fare le ‘guide dalla finestra o dal balcone’ provando a raccontare quello che vediamo. I primi siamo stati noi, ogni guida ha pubblicato le proprie foto, e a noi serve per passare un po’ il tempo mentre ci informiamo, perché non sempre vediamo scorci o monumenti che mostriamo alle persone”.

L’invito – sulla pagina Facebook di Aosta Welcome, è sempre valido –, anche se si attendono tempi migliori: “La speranza è che tutto si sistemi – spiega ancora Borre – perché chi fa solo la guida di mestiere è in grave difficoltà. Siamo abituati, in questo periodo, a portare in giro molte persone e numerose gite scolastiche. Il problema è che forniamo un servizio di vendita di un prodotto ‘tangibile’ ma raccontiamo una storia. Perché si prende una guida per visitare una città? Per scoprire qualcosa che a volte i libri, le informazioni su internet o le app non potranno raccontare in quella maniera”.

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