Al Cervino CineMountain Erri De Luca, Nives Meroi e Alex Bellini

Dal 3 all'11 agosto ai piedi del Cervino arriveranno Erri De Luca, Nives Meroi, Alex Bellini ma anche Fausto de Stefani, la biologa Maria Sole Bianco, il sand artist Massimo Ottoni.
ErriDeLuca ph Augusto De Luca
Cultura

Un nuovo logo per il Cervino cineMountain Festival, che quest’anno diventa anche itinerante. L’edizione 2019 comincia pian piano a svelarsi, annunciando i primi ospiti. Dal 3 all’11 agosto ai piedi del Cervino arriveranno Erri De Luca, Nives Meroi, Alex Bellini ma anche Fausto de Stefani, la biologa Maria Sole Bianco, il sand artist Massimo Ottoni.

Come ogni anno la rassegna riunisce in cartellone tutti i film vincitori dei festival internazionali, provenienti dal circuito dell’International Alliance for Mountain Film: da quello di Trento a quello di Katmandu, passando per le rassegne più importanti ai 4 angoli del globo. Tra queste pellicole viene selezionata la vincitrice, a cui è assegnato il Grand Prix des Festivals – Conseil de la Vallée, l’“Oscar del cinema di montagna”. 

Ideato dal designer Mario Cavuto, il nuovo logo “unisce in un’unica evocativa immagine le due anime del festival: il Cervino, con il suo profilo italiano, e il cinema rappresentato da una pellicola che accompagna la linea della montagna fino alla vetta”.

CERVINO G LOG RGB
Nuovo logo

L’altra novità del 2019 risiede nella volontà di aprire ancora di più il Festival al territorio, proponendo delle proiezioni, in contemporanea anche nelle località di Chamois, Torgnon, Antey.

I primi appuntamenti. Martedì 6 agosto Erri De Luca, Nives Meroi e Fabio Truc racconteranno il loro vivere una montagna intima, nella quale si va alla ricerca della solitudine e ci si fonde con la natura. Giovedì 8 agosto si affronterà invece il tema del cambiamento climatico on l’esploratore Alex Bellini, noto per le sue imprese estreme quasi sempre in solitaria, gli alpinisti Hervé Barmasse e Fausto de Stefani, il secondo alpinista italiano dopo Messner ed il sesto al mondo ad aver scalato tutti i quattordici 8000, e la biologa marina Maria Sole Bianco, punto di riferimento internazionale per le politiche legate alla tutela dell’ambiente marino. Non poteva poi mancare una riflessione sull’altra importante conquista dell’uomo: la Luna.  Protagonista dell’appuntamento domenica 11 sarà il divulgatore scientifico Andrea Bernagozzi, che racconterà la storia del profondo legame tra l’uomo e la Luna, da Galileo a Keplero fino al sogno realizzato dall’Apollo 11. Ad accompagnare la serata ci sarà la sand art di Massimo Ottoni, che realizzerà immagini “dipingendo” la sabbia con le mani.

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