A ruba in pochi minuti i 1200 posti per Alessandro Barbero. La conferenza sarà trasmessa anche in streaming

Le porte del Palais apriranno al pubblico alle ore 20; i possessori di prenotazione dovranno presentarsi tassativamente entro le ore 20.45.  Qualora il posto non fosse occupato alle ore 20.50, la prenotazione decadrà automaticamente.  
Alessandro Barbero ad Aosta
Cultura

Se la volta scorsa è bastata un minuto per esaurire tutti i 400 posti dello Splendor, questa volta ne sono serviti qualcuno in più per i 1200 del Palais di Saint-Vincent. Il risultato però è lo stesso: nuovo sold out per l’appuntamento, gratuito, del 25 marzo con lo storico Alessandro Barbero. 

L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca regionale nell’ambito delle celebrazioni per il 2050° anniversario della fondazione della città di Aosta. Vista la grande partecipazione, l’Assessorato regionale alla Cultura ha deciso di trasmettere in diretta streaming l’incontro.

“Siamo molto soddisfatti dell’eccezionale risposta del pubblico – dichiara l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – a conferma di quanto sia forte, in Valle d’Aosta, il desiderio di approfondire la conoscenza storica e il pensiero critico. La scelta di rendere questo evento accessibile a tutti nasce dalla volontà di creare un’opportunità di arricchimento culturale per l’intera comunità. Crediamo fermamente che iniziative di questo tipo rappresentino un investimento prezioso per il futuro della nostra regione e dei suoi cittadini. Momenti di condivisione culturale come questo rafforzano il senso di appartenenza e stimolano il dialogo, contribuendo a una crescita collettiva.”

Per questioni organizzative e logistiche, le porte del Palais apriranno al pubblico alle ore 20; i possessori di prenotazione dovranno presentarsi tassativamente entro le ore 20.45.  Qualora il posto non fosse occupato alle ore 20.50, la prenotazione decadrà automaticamente.

Barbero Sold Out
Barbero Sold Out

Alessandro Barbero al Palais Saint-Vincent per Aostæ 2025

11 marzo

Proseguono le celebrazioni per il 2050° compleanno della città di Aosta, una ricorrenza importante che il Comune di Aosta e l’Amministrazione regionale hanno scelto di valorizzare con la rassegna di appuntamenti culturali Aostæ 2025, pensata per approfondire il legame tra cittadine, cittadini e il patrimonio storico della città. Dopo l’evento inaugurale in programma il 21 marzo 2025 al Teatro Giacosa, seguito da uno spettacolo di luci e suoni sulla facciata del Municipio, il calendario proseguirà con un ospite sempre atteso e gradito in Valle d’Aosta: lo storico, scrittore e divulgatore Alessandro Barbero.

Il professore sarà protagonista dell’incontro dal titolo “La conquista romana della Gallia Cisalpina. L’Italia si allarga fin (quasi) alla Valle d’Aosta”, in programma per martedì 25 marzo alle 21 al Palais di Saint-Vincent. Durante la serata, Barbero guiderà il pubblico in un percorso di approfondimento storico che ricostruisce il processo di espansione romana verso nord. Si affronterà il tema della conquista romana sia dal punto di vista dei conquistatori che dei conquistati, offrendo spunti per capire meglio questa commistione di culture creatasi nel momento dell’assimilazione dei Salassi all’interno del potere romano imperiale.

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione obbligatoria online sul sito www.webtic.it, a partire da giovedì 13 marzo alle ore 9, fino a esaurimento dei posti disponibili.

15 risposte

  1. Ha ragione. Gratuito si fa per dire perché l’organizzazione dell’evento prevede dei costi coperti dalla collettività, ma mi riferisco agli spettacoli a pagamento che hanno lo stesso problema di prenotazione.

    1. Anche perchè lo Squallor ha 480 posti stiracchiatissimi e lì vi son pure gli abbonati.
      Quasi 20 anni di lavori per questo buco.

  2. Consiglierei caldamente all’Assessore di smetterla di bearsi e incensarsi…. Tanto vale che lui e i suoi accoliti si organizzino eventi privati e riservati, con i soldi di tutti ovviamente! Altro che cultura….

  3. Augusta Praetoria 2000 anni fa pare avesse una popolazione di 10.000 abitanti, probabilmente meno, però aveva un teatro che ne poteva ospitare 3500-4000, un anfiteatro che ne ospitava 15-20.000, stime.
    Oggi, in Valle con una popolazione moltiplicata per 5 o 10 rispetto ad allora abbiamo un Teatro Squallor di meno di 500 posti, diversi pessimi come acustica e visione e un vaccodromo da 4500.
    Arridatece li romani, quelli antichi però.
    Era un regime Imperialista però perlomeno le infrastrutture le sapevano fare, splendide e che duravano secoli e secoli, oggi no e comunque siamo sempre sotto un regime imperialista che però fa solo basi militari, niente infrastrutture.

  4. Il sistema è decisamente carente, parlando eufemisticamente .
    Ho visto che si è attivata prenotazione pochi minuti prima delle 9 previste, ero già sintonizzato, subito ho aperto la mappa e già mancavano 2 terzi dei posti segno che la faccenda non è trasparente e alcuni evidentemente hanno altri canali, aldilà di una fila già prenotata penso per le autorità, che aveva colore differente. Lestamente seleziono i posti liberi che mi vanno a finire nel carrello quando però dò l’ok, appare scritta che i posti son già prenotati, questo succede anche la seconda volta, posti già più arretrati, finalmente al terzo tentativo e per dei posti in fondo e al bordo estremo accetta prenotazione. Miei amici non hanno avuto stessa “fortuna”., non ce l’hanno fatta.
    Palesemente il sistema non va perchè se appaiono posti liberi e uno li prenota il sistema dovrebbe bloccare la prenotazione fino al carrello mentre invece le prenotazioni si accavallano o per lentezza del sistema o per configurazione errata del medesimo, cosicchè occorre ripetere operazione e nel frattempo i posti si volatilizzano. Io prenoto spesso su altre piattaforme e questo lì non succede.
    Perlomeno hanno pensato bene di far evento al Palazzetto di Saint Vincent e non al piccolo e acusticamente malsuonante e in diverse zone in galleria con visione carente Splendor di Aosta che ribattezzerei Teatro Squallor dove appena c’è un evento di un certo richiamo riuscire a prenotare un posto decente, se non si vuol vedere il teatro in francese dove i posti si sprecano, è quasi come vincere un terno al lotto. Eppure si ostinano a fare eventi di richiamo in quel buco.

  5. Si spera che chi ha prenotato o è stato prenotato in anticipo non benefici di biglietti offerti dall’Assessorato ecc… ovvero con soldi pubblici.

  6. Io non ho mai la grazia di riuscire a prenotare nè a pagamento nè quando è gratis. Stamattina alle 9.00 io e le mie colleghe eravamo collegate e non ha permesso a nessuna di selezionare un posto, neanche quelli dietro i pali…
    Io ho il dubbio che i posti prenotati siano decisamente meno di quelli dichiarati

  7. Prenotare alle nove e 1 minuto… e scoprire che era già tutto pieno…
    Spiegatemi com’è possibile?
    Dai su… i posti erano già tutti presi alle 7 del mattino. Bacan.

  8. Era un bravo storico del medioevo e un arguto divulgatore.
    Peccato che sia cascato nel diventare un tuttologo, servo della sua immagine e dello storicamente corretto…troppo corretto!

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