La copertina del catalogo dell’esposizione “Andy Warhol, dall’apparenza alla trascendenza”, visitabile al centro Saint Bénin di Aosta fino all’11 marzo 2012, riproduce una fotografia dell’artista, in posa davanti a un quadro di Rubens esposto al Louvre. Secondo molti critici, se Rubens era il pittore di corte del re di Francia, Warhol ha interpretato lo stesso ruolo nell’epoca contemporanea, ritraendo i miti del novecento. Le scatolette di zuppa Campbell e le icone hollywoodiane o del jet set politico regnano nell’immaginario collettivo, governando i nostri destini, o meglio, quelli della società americana degli anni sessanta e settanta.
“Warhol ha intuito che la società aveva bisogno, per promuovere sé stessa, di promuovere anche i propri valori: perfino la politica passa attraverso la pubblicità” ha chiarito il critico Francesco Nuvolari, curatore della mostra. “Per questo, quando rappresenta i suoi personaggi, lo fa utilizzando colori e tecniche della tipografia, con lo stesso linguaggio pubblicitario impiegato dai media. Inoltre Warhol non sovrapponeva alle immagini una propria lettura critica, un’interpretazione del fenomeno consumista: secondo lui le opere contenevano già in sé la propria chiave di lettura”.
Secondo uno dei concetti base della Pop Art, l’oggetto artistico deve essere un bene di consumo, al pari di uno dei tanti prodotti in commercio. Questo spiega anche il significato del titolo dell’esposizione, che associa alla superficialità del linguaggio pubblicitario il concetto di trascendenza.
“La realtà dei suoi tempi, e dei nostri tempi, è la realtà della finzione, dell’immagine, quindi dell’apparenza” ha spiegato Nuvolari. “La trascendenza è una realtà che si sovrappone al piano della realtà materiale e tangibile, che ormai non conosciamo più, perché è stata sostituita da una realtà legata ad un sistema economico che ha imposto le sue regole. Per esserci, per esistere, occorre che il sistema si accorga di noi”. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino all’11 marzo 2012, con orario 9,30-12,30 e 14,30-18,30.