Brucia il Mito, una sceneggiatura originale di Verdiana Vono della compagnia teatrale Palinodie, è volata a Cuba, inserita nel programma della IX edizione del Festival Internacional de Teatro Femenino La Escritura de la Diferencia, svoltosi a Santiago di Cuba il 9 e 10 giugno 2023. Il festival nasce nel 1999, con l’obiettivo di dare spazio alle donne nel teatro, da un’idea dell’italiana Alina Narciso (direttrice artistica dell’evento), in collaborazione con la Sociedad General de Autores y Editores (SGAE) spagnola. A partire dal 2011, il festival si è poi spostato a Cuba, dove si tiene tutt’ora.
Il testo di Verdiana Vono, nella traduzione spagnola Arde Mito, è stato lavorato e messo in scena dalla compagnia locale Caliban Teatro con la regia di Dalia Leyva Aranda. Il testo è la riscrittura della tragedia sofoclea Le Trachinie in chiave brechtiana e metateatrale. Protagonisti dell’opera originale di Sofocle sono la coppia Deianira ed Ercole, che torna dalla battaglia con una giovane moglie bottino di guerra, Iole, e licenzia Deianira dai suoi doveri nuziali. Nella riscrittura sono i personaggi femminili a prendere spazio e voce: Iole per la prima volta ha diritto di parola e Deianira cambia la sua parabola di personaggio tragico decidendo di bruciare il mito. Un atto simbolico di purificazione e di liberazione dal modello machista e dal patriarcato.
Si tratta di un testo premiato per l’Italia nel 2020 dal concorso internazionale di drammaturgia femminile La Escritura de la diferencia, un programma che valorizza la scrittura teatrale e le autrici italiane, spagnole e latino americane. Grazie al premio, il testo di Brucia il Mito è stato pubblicato in italiano e in spagnolo per le edizioni Metec Alegre per poi arrivare al Festival Internacional de Teatro Femenino.
Durante i giorni di rassegna cubana si sono esibite e riunite per confrontarsi e scambiarsi idee compagnie teatrali provenienti da Argentina, Ecuador, Uruguay, Brasile, Cile, Spagna e Italia, in alcuni tavoli di lavoro che hanno coinvolto sia Verdiana Vono che Stefania Tagliaferri di Palinodie. Un’occasione di confronto artistico che avvia il percorso di realizzazione e messa in scena in italiano del testo della drammaturga valdostana. Perché, come si legge in una nota, “il teatro rappresenta uno spazio di scambio pacifico e fertile e testimonia l’importanza della collaborazione tra comunità artistiche solo in apparenza lontane”.