Domani potrebbe succedervi, camminando per Aosta, di imbattervi in un cartello con disegnato sopra un libro che corre. E’ il simbolo del bookcrossing: cercate lì vicino, e troverete dei libri. Sono per voi, o meglio, per tutti quelli che vorranno leggerli. Sono stati liberati espressamente da qualcuno, affinché viaggino da un lettore all’altro, attraversando città, regioni, e perché no, i confini nazionali. Giovedì 30 giugno ad Aosta c’è il Bookcrossing Day, ovvero tutta una giornata dedicata a un gioco che ha già conquistato il mondo, coinvolgendo milioni di lettori. In fondo non c’è gesto più rivoluzionario, e più lontano dalle logiche del mercato, del prestito gratuito da sconosciuto a sconosciuto.
Ad organizzare l’evento è Arcigay “Articolo 3” Valle d’’Aosta. Tra gli scopi dell’associazione c’è la proposta di iniziative culturali per la promozione dell’uguaglianza sociale, al di là dei differenti orientamenti sessuali e delle identità di genere, perciò parte dell’iniziativa è dedicata allo scambio di libri cartacei ed e-book scritti da gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (lgbt) e di libri a tematica omosessuale. Ci saranno però libri di ogni tipo, e ciascuno potrà trovare qualcosa di suo interesse.
Tutti possono partecipare, in vari modi. Andando a caccia di libri in giro per la città, ad esempio – la mappa delle temporary bookcrossing zone si trova sul sito di Arcigay Valle d’Aosta – ma anche rilasciando libri a propria volta, oppure recandosi, dalle 18 in poi, alla libreria A la page, in via Maillet 5. Qui ci sarà una postazione speciale, i soci dell’Arcigay libereranno libri e offriranno un piccolo omaggio a chi porterà testi da liberare.
Ad ogni libro viene attribuito un codice, in modo tale da renderlo rintracciabile attraverso il sito Bookcrossing.com, il portale dove i “bookcorsari” segnalano le liberazioni e commentano le letture.
Liberare libri in giro per la città è un modo per utilizzare creativamente gli spazi urbani, giocando con elementi come la casualità, la curiosità e la fiducia, trasformando i passanti distratti in temporanei cacciatori di libri o di lettori.
I libri rilasciati domani provengono dalle librerie dei volontari e degli amici, dagli scaffali delle biblioteche – che periodicamente ricevono testi non prestabili, vecchie edizioni e altro, ma non solo: otto case editrici hanno accettato di fornire testi gratuitamente, per promuoverli presso il pubblico valdostano.