Castelli e beni archeologici fanno da sfondo all’estate musicale valdostana

Sono tre le rassegne che compongono l’estate musicale valdostana:Châteaux en musique, Etétrad e AostaClassica. 
La presentazione dell'Estate musicale valdostana
Cultura, Speciale Estate Musicale

I castelli e i siti archeologici valdostani diventano palcoscenico per concerti di musica classica, tradizionale ma anche jazz e latina. Sono tre le rassegne che compongono l’estate musicale valdostana: Châteaux en musique, Etétrad e AostaClassica. 
“Tre rassegne importanti con una tradizione consolidata” ricorda oggi nella conferenza stampa di presentazione, l’Assessore regionale alla Cultura, Paolo Sammaritani.

Tre occasioni per “promuovere quello che la Valle d’Aosta ha e vuole essere” aggiunge Antonio Fosson, Presidente del Consiglio regionale.

Dal 23 luglio al 5 di agosto il Teatro romano, la Torre dei Balivi e il Criptoportico ospiteranno gli appuntamenti di AostaClassica, giunta quest’anno alla 23esima edizione. Pezzi forti della rassegna sono quest’anno i concerti di Pat Metheny, il 26 luglio, e del Grupo Compay Segundo, il 2 agosto, entrambi al teatro romano. Nel 23esima edizione della 23esima edizione di AostaClassica anche l'enfant prodige del violino, il 16enne Giuseppe Gibboni (il 23 luglio al Teatro romano). Inoltre dopo cinque anni ritorna un pezzo di Strade del cinema nell'appuntamento di domenica 5 agosto al Teatro romano con la proiezione musicata dal vivo di Celles qui s'en font e la Folie des vaillants di Germaine Dulac. 

"E' il segnale della nostra voglia di collaborare e metterci in discussione" ricorda Francesco Battisti, curatore della rassegna. 

Dal 25 luglio al 5 agosto il castello di Sarre, con due distinti concerti, il Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, il Castel Savoia di Gressoney, il castello di Issogne e il maniero di Verrès ospitano Châteaux en musique, la rassegna che porta la musica classica nelle sale dei Castelli valdostani. Come consuetudine durante le serate sarà organizzata una suggestiva visita guidata.

Parte quest'anno invece dal Forte di Bard, il 14 agosto, la 20esima edizione di Etétrad. A dare il "la" alla manifestazione sarà Ginevra Di Marco. Il giorno successivo e fino al 18 agosto Etétrad torna nell'area verde di Plan-Félinaz a Charvensod. Qui la musica tradizionale troverà declinazione negli stage di musica d'insieme e di danze tradizionali, nei concerti, negli incontri con gli autori ma anche in una mostra dedicata alla liuteria artigianale di strumenti. Fra gli eventi collaterali, le visite guidate a cura di Aosta Welcome e i momenti di showcooking a cura dell'Ipra di Chatillon. 

"Etétrad è un vulcano di contenuti e emozioni" sottolinea Vincent Boniface "capace di attrarre un pubblico giovane". Oltre a Ginevra Di Marco, la rassegna ospita quest'anno Riccardo Tesi con il quartetto di organetti Samurai, Sergio Berardo con il suo nuovo progetto Gran Bal Dub e il progetto inglese Blowzabella. Non mancherà ovviamente L'Orage, pronto a regalare al pubblico alcune anticipazioni sul nuovo album in lavorazione. 

 

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