Celtica, punta di eccellenza tra gli eventi estivi valdostani

I luoghi e il patrimonio culturale nel quale si immerge il Festival celtico più alto d’Europa sono la carta vincente di una proposta che richiama un pubblico vario e numeroso. Tanti i richiami su riviste e mensili.
Celtica 2010
Cultura

Oltre 350 artisti si alterneranno sui vari palchi che Celtica Valle d’Aosta regala al pubblico tra il capoluogo e il bosco del Peuterey, cuore pulsante dell’evento.  Celtica quest’anno porta 43 concerti e spettacoli, 42 animazioni, 180 attività tra corsi, laboratori, workshop, 35 conferenze. Rispetto all’anno scorso non ci sarà il Trofeo di Arpa Celtica, diventato evento biennale, ma tante novità arricchiranno questa edizione.
A credere nell’evento sono in molti, a partire dagli organizzatori: l’Assessorato regionale alla Cultura e l’Assessorato regionale al Turismo in collaborazione con la Fondazione istituto musicale a altri enti del territorio e i numerossimi partner dell’evento.
Celtica è un Festival in cui crediamo – ha detto l’assessore alla Cultura Laurent Viérin in conferenza stampa – ed è una punta di eccellenza nella programmazione estiva regionale, una bagno di eventi che danno l’immagine fuori di una Valle d’Aosta che sa proporre eventi”.

“Il Teatro romano e i castelli che il visitatore può ammirare e scoprire rientrano in quell’azione di “restitution” – ha aggiunto Viérin – finalizzata a restituire alla comunità locale e non quel patrimonio culturale nel quale l’Assessorato crede fortemente. Il grande potenziale che il turismo culturale e la valorizzazione dei beni culturali, sui quali stiamo investendo, rappresentano per la nostra Regione, ci incoraggiano a lavorare per sviluppare eventi, con l’obiettivo di creare sul territorio, ricadute economiche importanti. Celtica è un tassello di questo potenziale”.

Celtica cresce nei numeri e nella qualità dei suoi contenuti, ed il lavoro di rete che in questi anni è stato incessante continua con collaborazioni che vogliono dare lustro all’evento. “Quest’anno saranno ospiti i rappresentanti di Gardaland che ci hanno chiesto una collaborazione poiché vogliono aprire all’interno del parco una nuova sezione dedicata al fantasy celtico – hanno spiegato Laura Plati e Riccardo Taraglio del presentare le novità di questa edizione – tra le altre novità ci sarà l’assaggio di un idromele, frutto della collaborazione con l’Institut agricole régional, un ottimo prodotto che potrebbe anche essere promosso al meglio”.

A testimoniare l’interesse per l’evento sono anche le numerose testate nazionali e di turismo che dedicano spazi all’evento valdostano. Quest’anno in particolare “Mototurismo” sul numero di giugno dedica ben 22 pagine alla Valle e all’evento di celtica. “Valle d’Aosta: montagne, curve, terme, castelli, cibo e…“Celtica”! è il titolo del servizio.
“Abbiamo sempre puntato al fatto che Celtica possa rappresentare un veicolo di promozione per la Valle d’Aosta” ha spiegato Riccardo Taraglio, direttore artistico “lo dicono i numeri che ogni anno si fanno più importanti, e che richiamano un pubblico che arriva da fuori valle e di tutte le età”.

In collaborazione con RAI VdA inoltre andrà in onda, il 23 giugno alle ore 20, una puntata che riassume il meglio della scorsa edizione.

 

L’intero programma dettagliato è consultabile su www.celtica.vda.it e sfogliabile su Calameo
 

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