Parte da Courmayeur “Ossigeno”, il progetto di solidarietà a favore della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica ideato da Freebody Courmayeur in Danza assieme con la Scuola di Sci Monte Bianco e la Società Guide Alpine di Courmayeur.
L’iniziativa solidale sarà presentata sabato 14 dicembre alle 18 alla Sala Cinema delle Alpi alla stazione Pavillon di Skyway Monte Bianco con i protagonisti del progetto, esponenti della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica in ambito medico scientifico e istituzionale oltre ad artisti e personaggi noti del mondo dello spettacolo.
Per l’occasione sarà presentato anche il Calendario FFC 2020 e la Mostra-spettacolo che darà vita agli scatti.
Tre i testimonial d’eccezione dell’evento: Carla Fracci, “Étoile” del Balletto Classico, l’Olimpionica di Sci Alpino Federica Brignone e Simone Origone, Campione del mondo di sci di velocità e Guida alpina assieme a Edoardo Hesemberg, maestro di sci della Scuola Sci Monte Bianco e testimonial nazionale FFC.
Il Calendario
![Ossigeno backstage Ossigeno backstage](https://aostasera.it/wp-content/uploads/2019/11/22Ossigeno22-backstage2.jpg)
Gli scatti del Calendario FFC 2020 sono stati realizzati a Courmayeur da tre fotografi professionisti: i valdostani Moreno Vignolini e Roberto Roux, e da Katarina Premfors, per la postproduzione di Claudio Palmisano, anch’egli fotografo professionista.
Protagonisti nelle immagini del Calendario i ballerini di Courmayeur in Danza che si sono distinti per merito e capacità nell’edizione 2018 dello stage, assieme ad alcuni dei maestri della Scuola Sci Monte Bianco e delle Guide Alpine di Courmayeur.
La Mostra-spettacolo
La Mostra-spettacolo sarà invece portata in scena per la prima volta a Courmayeur – grazie alla collaborazione del Comune e del CSC – il 25 gennaio e sarà ospitata in diversi teatri italiani, dove porterà le sue coreografie, pensate appositamente per dare vita alle 12 immagini che compongono il Calendario.
I giovani talenti che si esibiranno a fianco di ballerini professionisti durante la Mostra-Spettacolo sono stati selezionati durante l’edizione 2019 di Courmayeur in Danza nel corso dell’audizione tenuta dal maestro Amilcar Moret Gonzalez – docente di danza classica della trasmissione Amici – con presidente di commissione il noto talent scout Garrison Rochelle.
Tra di loro anche la valdostana Martina Panetta di Aosta. Da Pavia arriva invece Ilaria Roccon, da Lecco Stella Arrigoni, da Reggio Emilia Veronica Piccolo, da La Spezia Elsa Gervastri, da Milano Ginevra e Matilde Donati insieme a Lucrezia Rossi, da Parigi Giorgia Ferrogalini, da Mestre Elisa e Elena Di Paola, Ludovica Schiavon, Valentina Cannito, Gioia e Silvia De Franceschi, Emma Torre, Maria Vittoria Sendrea e Beatrice Busetto. Alcuni tra i giovani talenti hanno già fatto della danza la loro scelta di vita, studiando in prestigiose accademie nazionali come Antonio Di Puorto di Caserta e Maria Chiara Mosconi, Cecilia Colombo, Massimo Petrashuk, Simone Lancetta, Sofia Broggi da Busto Arsizio.
Tra i professionisti ospiti della Mostra- Spettacolo i due apprezzati docenti di Courmayeur in Danza, Oliviero Bifulco, diplomato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, ha fatto parte del corpo di ballo dell’Opéra National de Bordeaux e nel 2016 ha partecipato alla trasmissione televisiva Amici di Maria de Filippi, e Little Phil, conosciuto in Italia grazie al programma “Academy”, è coreografo di Craig David, Justin Timberlake e Mariah Carey.
Perché “Ossigeno”?
Come consigliato dalla Società Italiana per lo Studio della Fibrosi Cistica, il movimento – così come la danza e lo sport – è essenziale per favorire una migliore ossigenazione del corpo, fondamentale per i malati di Fibrosi che soffrono di difficoltà respiratorie.
Nelle immagini del Calendario FFC 2020, l’Ossigeno è stato inteso non solo come aria che si respira ma anche come linfa vitale, libertà di movimento, amore per la propria storia, il piacere di giocare e di scoprire orizzonti inesplorati, la voglia di lasciarsi trasportare dall’immaginazione, la dedizione verso le proprie passioni. Insomma, quella boccata di ossigeno che rende preziosi i nostri giorni.