Musicastelle, saranno Cristina Donà e Lanza a suonare all’alba a Jovençan

A comunicarlo l'organizzazione di Musicastelle 2025. L’appuntamento con lo spettacolo "Spiriti guida" di Crisitna Donà e Lanza è per sabato 26 luglio a Jovençan, nell’inedito orario delle 5 del mattino.
Cristina Donà e Lanza
Cultura

Saranno Cristina Donà e Saverio Lanza a “testare” il concerto all’alba, tra le novità dell’edizione 2025 di Musicastelle.

A comuncarlo l’organizzazione del festival attraverso i propri canali social. L’appuntamento è per sabato 26 luglio a Jovençan, nell’inedito orario delle 5 del mattino.

“Lo spettacolo Spiriti guidasi legge sul sito di Musicastelle – delinea un percorso evocativo dove le canzoni di Cristina Donà, scritte sovente a quattro mani con Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento, dai primi ascolti giovanili fino a oggi, in una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O’Connor, passando per Battiato, Suzanne Vega, Bowie e molti altri”.

Musicastelle, a Jovençan arriva Cristina Donà

11 marzo 2025

Cristina Donà - foto Francesca Sara Cauli
Cristina Donà – foto Francesca Sara Cauli

Ieri è stata svelata la nuova doppia location, oggi il nome di chi suonerà a Jovençan per l’edizione 2025 di Musicastelle.

Ad esibirsi a Champailler, il 26 luglio, sarà infatti Cristina Donà, la cantautrice ed autrice lombarda salita agli onori di cronaca nel 1997 – qui nella foto di Francesca Sara Cauli –, quando ha esordito con l’album “Tregua”, uscito per Mescal. Disco che le vale subito la “Targa Tenco” per il miglior debutto.

Da lì, una serie di dischi dietro l’altro: Nido (1999), Dove sei tu (2003), Cristina Donà (2004), La quinta stagione (2007), Piccola faccia (2008), Torno a casa a piedi (2011), Così vicini (2014), Tregua 1997 – 2017 Stelle buone (2017), Ginevra Di Marco & Cristina Donà (2019) e deSidera (2021).

Nel mezzo, un mare di collaborazioni per Cristina Donà: dagli Afterhours di Manuel Agnelli (produttore del suo primo disco), ai La Crus, passando per Gianni Maroccolo, i Diaframma, Arisa e Irene Grandi, tra gli altri. Ed ora, la tappa valdostana. Un ritorno – a dirla tutta – sei anni dopo “Faber”, il concerto tributo a Fabrizio De André – nel ventennale della morte – andato in scena al Teatro Splendor nel 2019.

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