Si intitola “The New world”, il reportage girato da una troupe di giovani valdostani nella Grande Mela per raccontare il fenomeno dell’“Emigration valdôtaine” negli Stati Uniti ieri e oggi. Il documentario, dalla durata di circa 45 minuti, verrà presentato in anteprima giovedì 12 gennaio alle 18 al Cinéma de la Ville ad Aosta. Il filmato è stato girato lo scorso ottobre tra New York e Philadelphia e ha portato alla luce nuove storie, luoghi e percorsi di vita sul modello di un road-movie, scrive in una nota l’Upf.
In particolare, viene documentata la storica sede della Valdôtaine Mutual Aid Society of New York – la società di mutuo soccorso – a Manhattan, il cimitero dei valdostani nel Queens, l’incontro con la figlia dell’ultimo presidente della Società, Doris Berthod, e l’incredibile percorso di Marino Jeantet, titolare di un importante ristorante nel quartiere Corona (sempre nella Grande Mela), il quale contribuirà con la sua azione da “Civic leader” alla carriera politica di Mario Cuomo, tre volte governatore dello Stato di New York e membro influente del Partito Democratico Americano negli anni ‘80.
E per concludere un ritratto di Elisa Zanetti, simbolo della nuova generazione di migranti, ragazza di 29 anni che ha lasciato Saint-Pierre per stabilirsi a Philadelphia.
La produzione ha permesso a quattro giovani valdostani di prendere parte al reportage dopo una prova di selezione alla quale si erano presentati 57 candidati. Valentina Pietroni è stata, dopo la selezione, la narratrice privilegiata negli USA mentre Alessandro Bionaz e Matteo Raco hanno partecipato alla post-produzione e Nadège Griseri ha curato la traduzione dei dialoghi dall’inglese al francese.
L’iniziativa, lanciata ad agosto 2022, è nata dalla collaborazione tra tre associazioni, Union de la Presse Francophone, Comité des Traditions Valdôtaines et Fondation Chanoux con il sostegno del Dipartimento attività culturali della Regione, e vede come media partner AostaSera.it insieme alla Rai sede regionale della Valle d’Aosta. Alla base del progetto, vi è la volontà di coinvolgere ragazzi e ragazze interessanti al mondo dell’audiovisivo e alla storia e alle tradizioni locali, per far vivere loro un’esperienza arricchente dal punto di vista professionale. Dalle cinquantasette candidature ricevute, sono stati selezionati quattro giovani, tra cui la narratrice del reportage, che quest’autunno sono volati a New York per le riprese del documentario.
L’ideazione, la scrittura e la produzione del reportage sono di Joseph Péaquin, regista e presidente dell’Upf – sezione valdostana – sulla base di una ricerca condotta da Alessandro Celi, Presidente del Comité des Traditions Valdôtaines, nell’ambito del progetto “La Memoria dell’Emigrazione” con la partecipazione di Enrico Tognan, Segretario del Comité e lo stesso Péaquin. Per la coproduzione del progetto Marco Gheller e Patrick Perrier, rispettivamente Presidente e Segretario Generale della Fondazione Chanoux, Michela Ceccarelli, responsabile del progetto Emigrations 2.0 e Consulente Scientifico della Fondazione Chanoux.
L’ingresso alla proiezione è libero e gratuito.