Ernesto Bazan è uno di quei fotografi che ancora s’introduce nelle sue storie in maniera dolce e senza tempo, senza pressione giornalistica. Bazan è testimone ancora di quel mestiere “antico” che è il fotografo che lavora con la pellicola, in controtendenza a tutte le richieste di mercato, con l’unico proposito finale: raccontare la vita in tutta la sua verità. Giovedì 18 aprile 2013 alle ore 21 il fotografo “poeta” Ernesto Bazan con i suoi racconti e le sue immagini, sarà protagonista di una serata presso il Centro di Servizio per il Volontariato della Valle d’Aosta, in via Xavier de Maistre 19, ad Aosta. Qui Ernesto presenterà i suoi lavori fotografici, “BazanCuba” e “Al Campo” e il pubblico avrà la possibilità di visionare e fare proprie le immagini delle due pubblicazioni. Nel 2008, la sua nuova casa editrice BazanPhotos Publishing ha pubblicato il suo libro “Cuba” che racconta 14 anni di vita e fotografia nell’isola. Bazan Cuba ha vinto il premio come miglior libro di fotografia al festival di fotografia di New York nel 2009. Nel giugno del 2011, la BazanPhotos Publishing ha lanciato il suo secondo libro, intitolato “Al Campo” (In Campagna), questa volta con magiche fotografie a colori, sulla straordinaria campagna cubana. Le fotografie sono un ritratto intimo dei suoi amici contadini, scattate negli ultimi 5 anni della sua vita nell’isola. L’insegnamento è diventato oggi per Bazan una vera passione ed una missione. Diverse centinaia di studenti hanno studiato con lui negli ultimi dieci anni.
La serata è il penultimo dei molteplici appuntamenti che Bazan, che dal 2006 vive in Messico, ha condotto in Italia nel mese di aprile, grazie all’impegno dei suoi molteplici allievi, e che lo hanno visto impegnato in workshop, mostre e conferenze dal Sud al Nord della penisola. Le sue fotografie fanno parte di collezioni private e musei fra cui il MoMA e l’ICP di New York, il SFMoMA a San Francisco, il Museo di Fine Arts di Houston, il Center for Documentare Studies all’università di Duke a Durham, il South East Museum of Photography a Daytona, la Fondazione Italiana della Fotografia a Torino, la Bibliotèque Nazionale a Parigi e il Musée Réattu ad Arles, in Francia. Dal 1992 fino 2006, ha documentato il Periodo Speciale a Cuba. Questo lavoro gli ha dato il privilegio di vincere alcuni fra i più prestigiosi premi internazionali fra cui: il W. Eugene Smith, il Mother Jones Foundation for Photojournalism, la Dorothe Lange- Paul Taylor prize, il World Press Photos, due borse di studio delle Fondazioni Alicia Patterson e una dalla fondazione Guggenheim. Bazan ha esposto in Europa, in America Latina e negli Stati Uniti.