‘España en corto’ parte dalla Valle per percorrere tutta l’Italia

Il 13 e il 14 febbraio torna protagonista "España en corto', la rassegna di cortometraggi e documentari in lingua spagnola, giunta alla sua IV edizione. Diciannove corti regaleranno al pubblico molteplici stati d'animo ed emozioni utili alla riflessione.
Da sx Marcela Olmedo e tre dei ragazzi che hanno lavorato alle traduzioni
Cultura
Torna con rinnovato entusiasmo e con importanti novità l’appuntamento con "España en corto”, la rassegna di cortometraggi e documentari in lingua spagnola, giunta alla sua IV edizione e organizzata dall’Associazione Culturale Rayuela. Sono diciannove i “corti” selezionati e scelti, tra i 60 presentati, per l’edizione 2009, che sarà protagonista venerdì 13 e sabato 14 febbraio al Théatre de la Ville ad Aosta, e che rappresentano i migliori e i più premiati cortometraggi in lingua spagnola degli ultimi  anni.

Fantascienza, drammi, commedie, documentari e azione si declinano in pochi minuti tra una proiezione e un’altra, regalando al pubblico molteplici stati d’animo, suggestioni, emozioni che aprono la porta alla riflessione.  
Tra le principali novità di questa edizione – spiega Marcela Olmedo, presidente dell’Associazione Rayuela e direttore artistico di “España en corto” – che nonostante la crisi economica che si è fatta sentire anche nel nostro campo mantiene l'alto livello qualitativo, figura la collaborazione dell’Istituto Cervantes di Milano, grazie al quale la rassegna uscirà dai confini valdostani per toccare Milano, e probabilmente Roma, Napoli e Catania”.
Seconda novità è rappresentata dall’ospite di quest’anno: Ugo Sanz, sceneggiatore e regista spagnolo, che si è formato presso l’Istituto di Cinema di Madrid dove ha studiato regia cinematografica dal 2002 al 2004. Oltre a “El prestigitador” (2006) e “No es una buona idea” (2007) in programmazione venerdì 13 febbraio, ha realizzato altri due cortometraggi: “Los Ojos de Alicia” (2005) e il recente “Ya no voy a hablar más” (2008). La presenza di Sanz arricchisce l’iniziativa dato che i suoi cortometraggi sono stati selezionati in più di 300 festival di 35 paesi di tutto il mondo e hanno accumulato 48 premi. Attualmente sta preparando altri 3 cortometraggi ed è in fase di preproduzione per il suo primo lungometraggio: “Sin H”.

Non manca nella rassegna un’attenzione particolare alla dimensione sociale che trova il suo momento particolare nel documentario “Paropata”, ambientato tra le montagne peruviane. Sarà così attivata una raccolta fondi per una scuola del posto che si trova in grandi difficoltà. L’anno scorso, un’analoga iniziativa inserita della rassegna raccolse circa 900 euro.

“Continua il nostro lavoro con il territorio attraverso la collaborazione con la Facoltà di Lingue e comunicazione dell’Università – spiega ancora Marcela Olmeto – grazie al lavoro professionale, metodico e  creativo degli studenti avanzati di Lingua Spagnola responsabili delle traduzioni per i sottotitoli. In più anche quest’anno organizziamo di nuovo le proiezioni mattutine per le scuole superiori dove gli studenti avranno anche la possibilità di incontrare il regista spagnolo ospite di quest'anno e parlare del suo lavoro”. Sono 118 gli studenti provenienti dall’istituzione Magistrale di Aosta e da un’istituzione scolastica del Canavese che hanno aderito.

Il lavoro svolto dai ragazzi del terzo anno del corso di Lingue e comunicazione è stato “certosino” e ha richiesto un notevole impegno, a scuola e a casa, che si è sviluppato nel corso di sei mesi. “L’impegno maggiore – hanno spiegato i ragazzi che vi hanno preso parte – è stato faticoso perché non è sempre stato semplice riuscire a tradurre in poche parole frasi o “slang” utilizzati in contesti di strada o di altro genere”. “Il risultato è stato ottimo – commenta ancora Marcela – così come l’anno scorso, quando uno dei cortometraggi  ha cominciato a circuitare su canali satellitari senza che fossero toccate le traduzioni da noi fatte.”

Naturalmente non mancherà anche il momento di convivialità che si crea ogni anno in occasione dell'ormai tradizionale aperitivo spagnolo del venerdì sera.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Rayuela, con il contribuito della Regione Autonoma Valle d’Aosta, del Comune di Aosta e dell’Università della Valle d’Aosta. Hanno collaborato l’Istituto Cervantes di Milano, l’Ambasciata del Perù in Italia e l’Agencia del Cortometraje Español.

 
Per informazioni: www.espanaencorto.it 

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