Etétrad apre i battenti: Fénis diventa “capitale” della musica tradizionale

Il Festival della musica tradizionale del mondo sta per iniziare. Decine di musicisti invaderanno con i loro strumenti l’area “Tsantì de Bouva” a Fénis, ai piedi dell’omonimo castello per quattro giorni di musica, festa, tradizione e amicizia.
Cultura
Comincia nel pomeriggio di giovedì 27 agosto l’appuntamento con la 13esima edizione di Etétrad, il Festival della musica tradizionale del mondo in Valle d’Aosta, quest’anno con sede fissa nell’area “Tsantì de Bouva” a Fénis, ai piedi dell’omonimo castello. Ad aprire i quattro giorni di festa saranno dalle 15 alle 20 diverse animazioni  musicali che prenderanno forma nell’area Tzantì de Bouva con un’attenzione particolare alla famiglia e ai più piccoli: alle ore 18 comincia, infatti, “Bal des familles” momento privilegiato di incontro dove i grandi si adatteranno al ritmo dei bambini, in cerchi a 4, in girotondo, in catena. A partire dalle 15 e fino alle 17,30 in particolare di alterneranno Silvio Peron & Jovarmoni, gruppo di 12 giovani dai 7 ai 18 anni seguito dal maestro Peron. L’organetto sarà il protagonista. Seguiranno Gabriele Ferrero & Viouloun D’Amount, gruppo proveniente, come i precedenti, dalle Valli occitane del Piemonte. Il gruppo ripropone un repertorio viololinistico di tradione orale a cavallo tra Piemonte e Francia. Sarà poi la volta de Tribal Jaze: organetto diatonico, sax baritono e tamburo jaze escono dai sentieri battuti dalle musiche tradizionali e sventagliano i loro suoni. Dalle ore 18 alle 19,50 sarà il turno di Timoleon con i balli di famiglia, degli Oplà con Mathieu Aymonod ed Emanuela Bellis. Dalle ore 21 alle 22,50 si chiude con Filippo Gambetta Trio, made in Genova, che proporrà un concerto di musica d’autore di espressione tradizionale per organetto, chitarra acustica e contrabbasso. La musica tradizionale non ha tempo e non ha orari: i concerti proseguiranno infatti fino alle 2.00 con i Ze Bal D’Accord Léon Trio, provenienti dalla regione di Lione, proporranno un festoso ballo, in linea con spirito del Festival, su musiche inventate dai trio.

Etétrad organizzata dalla “La società cooperativa Trouveur Valdotèn”, e sostenuto dall’Assessorato regionale alla Cultura, promette anche in questa nuova veste momenti unici per ritrovare le proprie radici attraverso la musica. Nei quattro giorni di Festival musicisti, ballerini, costruttori di strumenti musicali, esperti e curiosi d’orecchio, appassionati provenienti da oltre confine si ritroveranno tutti a Fénis. Non mancheranno stages di canto e danza tradizionali, di musica d’ensemble e di costruzione di oggetti sonori per bambini.

Il Festival è gratuito e l’intero programma è consultabile al seguente link: www.etetrad.com

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