Etétrad, il festival della musica tradizionale del mondo, protagonista a Fénis

La 13esima edizione del festival cambia formula e diventa stanziale: l’area “Tsantì de Bouva” a Fénis, ai piedi dell’omonimo castello, cornice privilegiata di musica, danze, enogastronomia e stages all’insegna della tradizione grazie a 150 musicisti
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Cultura
Dal 27 al 30 agosto Etétrad, il Festival della musica tradizionale del mondo in Valle d’Aosta, si presenta al pubblico con un nuovo volto, tanto da rappresentare per gli organizzatori e ideatori, un nuovo inizio, con l’emozione e la suggestione della prima volta. Etétrad organizzata dai difensori  e promotori per eccellenza della musica tradizionale, “La società cooperativa Trouveur Valdotèn”, e sostenuto dall’Assessorato regionale alla Cultura, cambia dunque formula, non più itinerante ma con una sede fissa, cornice di suggestioni, emozioni, magia: l’area “Tsantì de Bouva” a Fénis, ai piedi dell’omonimo castello.

La tredicesima edizione del Festival, che si sta facendo spazio nel panorama europeo delle rassegne musicali tradizionali, sarà animata dalle performance di una trentina di gruppi che definiranno l’attualità delle musiche tradizionali, sempre innovatrici. Musicisti, ballerini, costruttori di strumenti musicali, esperti e curiosi d’orecchio, appassionati provenienti da oltre confine si ritroveranno tutti a Fénis. Nelle intenzioni dell’Assessorato alla Cultura questo evento, insieme al Festival des Peuples minoritaires e alla Festa della Valle d’Aosta, che si svolgeranno rispettivamente dal 2 al 4  e dal 2 al 7 settembre, vuole rappresentare un pacchetto culturale “di tradizione” “La Valle d’Aosta – ha commentato l’assessore Laurent Viérin – non è un McDonald delle cultura ma si caratterizza per una tradizione forte che unisce locale e universale”.

Ci saranno stages di canto e danza tradizionali, di musica d’ensemble e di costruzione di oggetti sonori per bambini – spiega Rhémy Boniface, dei Trouveurs Valdotèn – Inoltre, per avvicinarsi al format dei grandi festival europei di musica tradizionale, ci sarà la possibilità di campeggiare in tenda, un modo per aprire il festival, già gratuito, a tutte le tasche”. Sarà l’area Châtelair di Nus, già area di atterraggio per ultraleggeri, ad ospitare i campeggiatori.

Animazioni itineranti, concerti, visite enogastronomiche e appuntamenti vari, tra cui le visite al Museo dell’Artigianato di Tradizione, arricchiscono il programma. Ad aprire i quattro giorni di festa sarà la giornata di giovedì 27, quando dalle 15 alle 20 diverse animazioni  musicali prenderanno forma nell’area Tzantì de Bouva con un’attenzione particolare alla famiglia e ai più piccoli: alle ore 18 comincia, infatti, “Bal des familles” momento privilegiato di incontro dove i grandi si adatteranno al ritmo dei bambini, in cerchi a 4, in girotondo, in catena.
Il Festival è gratuito e l’intero programma è consultabile al seguente link: www.etetrad.com

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