Magia e stregoneria sono i due temi scelti per la terza edizione del Festival del Medioevo che sarà protagonista dal 21 al 23 settembre in Valle d’Aosta. Sarà un viaggio nel passato emozionale e sensoriale grazie alle ricostruzioni storiche e agli attori della Fédérachòn Valdoténa di Téatro Populèro che si alterneranno nelle visite guidate e nelle animazioni rifacendo vivere l’atmosfera di un tempo.
L’evento di tre giorni è stato presentato oggi agli organi di informazione. I luoghi prescelti per questa edizione sono i castelli di Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, Cly a Saint-Denis, Graines a Brusson e il castello e il borgo di Verrès.
“Come Assessorato – ha dichiarato l’Assessore Laurent Viérin nel presentare l’evento – abbiamo pensato di creare un’occasione, per i valdostani e per i turisti, per scoprire o per approfondire la conoscenza dell’ingente patrimonio medievale presente in Valle d’Aosta ed in particolare i castelli dell’epoca. L’evento costituisce anche un’occasione di frequentazione turistica della nostra regione in un periodo di minore affluenza, favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici e promuovendo il turismo culturale”.
Il festival annuale in cui l’assoluto protagonista è il periodo Medievale analizzato in ogni suo aspetto: storico, politico, religioso, culturale ed artistico torna dunque per riconsegnare al pubblico un patrimonio di conoscenze storiche e vicende legate ad un tema poco noto e soggetto spesso ad interpretazioni errate. Ecco perché il comitato scientifico del Festival ha messo in campo un programma che aiuterà il pubblico a far luce su un aspetto interessante della storia valdostana. “Pochi sanno infatti che i processi alle streghe nascono nel contesto alpino – Ha spiegato, tra l’altro, Joseph Rivolin, storico, ricercatore, Direttore della biblioteca regionale e nel Comitato scientifico – Così pochi sanno che uno degli ultimi processi al mondo per stregoneria avvenne proprio ad Aosta nel 1723”.
Il Festival sarà inaugurato alle ore 17,30 a Saint-Pierre al Castello Sarriod de la Tour e alle 18 ci sarà la presentazione del libro della ricercatrice valdostana Silvia Bertolin “Processi per fede e sortilegi nella Valle d’Aosta del Quattrocento” edito dall’Académie Saint-Anselme. A moderare l’incontro sarà il prof. Giovanni Grado Merlo, studioso riconosciuto a livello internazionale. Vi saranno poi visiste guidate gratuite dalle ore 21 alle 23 con animazione teatrale (Prenotazione obbligatoria 0165.775163 – 334 2537117). Intorno alla cinta del Castello vi sarà poi la rievocazione del mercato medievale con animazioni per adulti e bambini. Il giorno successivo dalle ore 9.30 alle 13 nel salone della manifestazioni di Palazzo regionale si terrà il convegno “Magia e Stregoneria nel Medioevo” con relatori di fama nazionale.
Tra i tanti appuntamenti a Verrès ci saranno visite guidate sul tema “Fatti e misfatti di Ibleto di Challant”, animazioni per bambini. Alle ore 17 dal borgo del paese partirà la sfilata dei gruppi storici con la salita al Castello dove si terrà dalle ore 19 la serata medievale ad entrata libera, con gran buffet medievale (assaggi a pagamento). Alle ore 21 sarà la volta dello spettacolo teatrale “Jean de Valdigne é lo déré secrèt” a cura di Roger Vuillermin e Paola Neyroz e interpretato dagli attori della Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro in collaborazione con il comitato del Carnevale storico di Verrès.
LA domenica infine visite guidate e ricostruzioni storiche si svolgeranno nei Castelli di Graines a Brusson e di Cly, nel comune di Saint-Denis.
Il programma con tutte le iniziative e i dettagli è disponibile sul sito internet www.regione.vda.it e sull’applicazione gratuita, per iPhone, iPad e Android, VdACultura. Alcuni eventi sono su prenotazione obbligatoria allo 0165.775163 oppure 334.2537117.