Turci, Veltroni e Violante Placido. Il festival “Riverberi” svela i suoi ospiti

Aspettando il programma, i manifesti svelano le date del festival - dal 16 al 20 ottobre - che torna ad Aosta per la terza edizione. Attesi Paola Turci con il critico Gino Castaldo, gli attori Violante Placido e Stefano Fresi, Mao, Walter Veltroni e Andrea Lo Cicero.
Cultura

Letteralmente, il riverbero è “l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati”. O un sinonimo di “riflesso”. Per due anni – nel 2022 e nel 2023 –, ad Aosta, ha assunto un altro significato, legandosi al festival Riverberi – Storie di comunità che ha portato in città diversi grandi nomi del panorama musicale e letterario, italiano e non solo.

Per citarne alcuni: lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, il cantante e frontman dei Marlene Kuntz Cristiano Godano assieme ai leader dei furono Timoria Omar Pedrini e quello dei La Crus Ermanno Giovanardi, il filosofo Umberto Galimberti, il cantautore Enrico Ruggeri e la cantante Irene Grandi – con la moderazione, in entrambi gli appuntamenti, dell’indimenticato Massimo Cotto –, l’ex sindaco di Bergamo (oggi europarlamentare) Giorgio Gori, l’imprenditore Riccardo Illy, la stand-up comedian Arianna Porcelli Safonov ed il giornalista Paolo Borrometi.

Edizione che tornerà nel capoluogo – al teatro “Giacosa” e al Salone ducale del Palazzo municipale – dal 16 al 20 ottobre per la terza volta. I dettagli saranno svelati dall’Amministrazione comunale nei prossimi giorni, ma i manifesti 6 metri per 3 che cominciano a vedersi ad Aosta svelano già gli ospiti – o almeno alcuni – della kermesse culturale 2024.

Come sempre, al centro, “le storie”. A campeggiare sulle affissioni diversi i volti noti che prenderanno parte al festival a partire dalla cantautrice romana Paola Turci, ormai quasi “di casa” tra le montagne valdostane dopo i concerti alla Saison culturelle nel 2003 e nel 2012, a Musicastelle nel 2017 (in quel di Antagnod) e all’allora Les Mots nel 2018.

Tra i volti noti, anche quello del critico musicale Gino Castaldo, che proprio con Turci porterà ad Aosta – il 18 ottobre – lo spettacolo “Il tempo dei Giganti”, progetto artistico nato per raccontare – si legge nel sito della produzione – “il triennio magico della musica italiana”, ovvero gli anni tra il 1979 e il 1981, con al centro grandi nomi: Lucio Dalla, Pino Daniele, Fabrizio De André, Vasco Rossi, Franco Battiato, Rino Gaetano, Lucio Battisti e tanti altri. Il tutto, in “uno spettacolo fatto di parole e musica”, tra le interpretazioni della cantautrice e i racconti del critico.

Sempre il manifesto svela la presenza di Walter Veltroni – giornalista, scrittore e regista, già sindaco di Roma e primo segretario del Pd – reduce dalla pubblicazione del suo ultimo libro La condanna. Tra i volti nelle affissioni il cantautore e musicista torinese Mao, conduttore radiofonico di lungo corso e tra i volti della prima MTV Italia (come in Kitchen e Super Kitchen) prima dello sbarco in Rai (Scalo 76, Che succ3de?).

Chiudono il cerchio dei “magnifici sette” l’attrice – ma anche cantante – Violante Placido, l’attore romano Stefano Fresi (già in Romanzo criminale del padre di Violante, Michele Placido, e La Befana vien di notte) e Andrea Lo Cicero, ex rugbista, campione d’Italia con il Rugby Roma nel 2000 e tra i primatisti di presenze in Nazionale, con la quale ha giocato quattro edizioni della Coppa del Mondo.

Le pubblicità affisse del festival Riverberi 2024
Le pubblicità affisse del festival Riverberi 2024

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte