Sarà ancora l’ex dirigente regionale Ornella Badéry a guidare per i prossimi tre anni il Forte di Bard. La conferma è arrivata oggi da parte della Giunta regionale.
“La scelta della nomina della Dottoressa Badery alla presidenza del Forte di Bard – dichiarano in una notail Presidente e gli Assessori Caveri e Guichardaz – vuole essere un riconoscimento alla competenza e all’entusiasmo con cui è riuscita, anche in un momento gestionale complesso, reso ancora più difficile dalla pandemia, a proseguire l’attività espositiva e culturale con risultati di prestigio. Risultati per i quali siamo grati a lei e al suo staff e che conferiscono allo straordinario complesso monumentale che è il Forte di Bard, alla Bassa Valle, ma anche alla Valle d’Aosta tutta, notevoli potenzialità, sia per quanto attiene al settore turistico che per quanto riguarda lo sviluppo dell’immagine della nostra regione.”
Nessuno dei candidati al ruolo di direttore del Forte di Bard è risultato invece idoneo, al termine dei colloqui tenutisi il 20 aprile scorso. In corsa per il posto c’erano l’attuale direttore Maria Cristina Ronc (che non si è però presentata ai colloqui), il direttore del Museo dell’artigianato valdostano di tradizione Nurye Donatoni, Daniela Berta che da aprile 2018 riveste il ruolo di direttrice del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino, Silvia Albertini, tornata a Milano da San Paolo in Brasile dove con la sua società Artitude Produções ha realizzato i contenuti di 11 musei tematici e di una ventina di esposizioni temporanee, e l’aostana Francesca Pollicini, architetto, che lavora all’International Council of Museums di Parigi in qualità di general manager degli eventi istituzionali.
“Stiamo ora analizzando la situazione” spiega la Presidente Badéry “Sarà poi il Comitato di indirizzo a decidere il da farsi”.