Sono gli ultimi scatti a Marilyn Monroe realizzati dal fotografo Bern Stern in una notte del 1962 a rappresentare il primo evento, in ordine di tempo, dell’offerta estiva del Forte di Bard: la mostra “Marilyn, the last sitting. Bern Stern” che sarà inaugurata il 10 giugno prossimo alla presenza dello stesso Stern, oggi novantenne. Pochi giorni dopo, il 15 giugno, un altro evento espositivo colpirà e attirerà il pubblico: l’inaugurazione della grande mostra “L’Homme qui marche” dedicata ad Alberto Giacometti, uno degli artisti più richiesti in questo momento dal panorama internazionale. La sua opera, “L’Homme qui marche” che da il nome all’evento, è stata battuta per 104 milioni di dollari, segnando un record. Quella del Forte di Bard è un’offerta sempre più prestigiosa capace di fare sinergia con grandi soggetti della cultura internazionale e allo stesso tempo capace di valorizzare il territorio regionale.
La nuova stagione espositiva, presentata dal presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin e dall’Amministratore delegato Gabriele Accornero, nella sede di Finaosta SpA, si affianca così ad un cartellone di concerti e spettacoli con artisti nazionali e internazionali, a partire da Musicastelle in Blue nel mese di luglio, con il meglio del jazz internazionale, Celtica, il Bard Boulder Contest, il Bard golf Challenge, ad artisti come Niccolò Fabi (22 giugno)e i Negrita (1 agosto). E per non farsi mancare nulla, non potevano mancare i Colloqui del Forte, appuntamento che nel tempo ha raccolto intorno a se un pubblico sempre più vasto e interessato grazie alla direzione di Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose. Quest’anno saranno ospiti il prof. Franco Miracco, consigliere del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Luca Mercalli, già noto al pubblico valdostano, Fabio Volo.
“La nostra è un’offerta che spazia su diversi fronti – ha evidenziato Rollandin – perché c’è un’attenzione a fare sistema con le diverse tipologia di offerte tra cultura, sport e turismo. Questa rete valorizza anche l’investimento che il Forte ha messo in campo”.
Tra le sorprese non rivelate “ per mantenere un po’ di suspence” figura venerdì 23 agosto il concerto di un noto artista del panorama musicale italiano il cui nome verrà ufficializzato nelle prossime settimane.
Tra le altre collaborazione eccelse attivate dal Forte di Bard figura inoltre quella con Yann Arthus-Bertrand, fotografo e ambientalista di fama mondiale che con “La soif du monde” trasmesso in prima tv mondiale martedì 20 marzo scorso sugli schermi di France 2, ha affronttato, attraverso un viaggio tra 10 paesi del mondo, le problematiche di accesso all’acqua potabile sul globo terrestre. Il video, visto da 4,5 milioni di persone, ha puntato l’obiettivo anche sulla Valle d’Aosta. Yann Arthus-Bertrand con Thierry Piantanida e Baptiste Rouget-Luchaire nella “La soif du monde” citano la Regione come esempio di virtuosa valorizzazione delle fonti rinnovabili, valorizzazione economica della risorsa naturale acqua, presentata in spettacolari immagini tra il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Grand Paradiso e il bacino artificiale di Bionaz. Si tratta di una collaborazione che andrà avanti e che porterà ad altre azioni che l’Associazione del Forte non ha voluto ancora rivelare.
Uno degli scatti presentati in anteprima in conferenza
Uno degli scatti presentati in anteprima in conferenza
