Cresce il numero, ma cresce anche la qualità dell’offerta musicale. A sottolinearlo è la a Commissione d’ascolto della 72ème Assemblée Régionale des Chœurs et des Groupes Folkloriques Valdôtains al termine della rassegna.
Composta da esperti nazionali, la Commissione sottolinea inoltre, anche in rapporto alle altre realtà regionali, “il grande impegno dell’amministrazione valdostana nel sostenere la cultura musicale, in particolare quella corale e folkloristica” Un impegno che “traspare dall’unicità dell’Assemblea che trova anche riscontro in una consolidata presenza di pubblico.” Altri elementi messi in evidenza dagli esperti sono: la presenza di giovani direttori, un ampio ventaglio generazionale di coristi, “a partire dai giovanissimi componenti dei cori di voci bianche e scolastici che rappresentano il sicuro futuro della musica corale regionale”, ma anche “la ricchezza e la differenza di repertori, e l’entusiasmo nell’affrontarli, specchio della vitalità culturale e sociale di questa piccola regione”.
I cori segnalati dalla Commissione d’ascolto per partecipare a manifestazioni in Italia e all’estero:
Per la categoria A : Lou Tintamaro de Cogne diretto da Myrian Brocard.
Per la categoria B: Chanteurs du Grand Combin e Ensemble Coraux, diretti da Caroline Voyat, Joie de chanter diretto da Christian Chouquer, La Manda diretto da Nicola Forlin, La vie est belle di Annarosa Ronc, Neuventse di Caroline Voyat, Penne nere di Fabrizio Engaz, Saint Ours di Angelo Filippini, Saint -Vincent di Corrado Margutti e Verrès di Albert Lanièce.
Per la categoria C: Canto leggero e Ensemble Coraux, diretti da Caroline Voyat, La Manda diretto da Nicola Forlin, Les notes fleuries du G. P. e Viva Voce , diretti da Ornella Manella.
Per le nuove composizioni originali per coro riconoscimento al coro Les Chanteurs du Grand Combin diretto da Caroline Voyat per il brano Fleur di mandolé.